L’amore dei fan per la serie Pokémon è stato messo a dura prova durante l’ultima E3, quando l’addio alla copertura della fauna “nazionale” del brand in Pokémon Spada e Scudo ha sancito una metaforica “crisi del settimo anno”. La reazione ai giochi, una volta pubblicati, ha visto due opinioni discordanti: la critica, quanto più super partes possibile e giudicando i due titoli solo ed esclusivamente per i loro meriti, lo ha lodato a più riprese, mentre i fan, più coinvolti e giudicando Spada e Scudo nel contesto della serie Pokémon, li hanno visto ben al di sotto dello standard settato dai loro predecessori.
Anche noi eravamo curiosi di vedere come le avventure nella regione di Galar avrebbero seguito la tradizione dei “trailer della critica”, ovvero i video post-lancio che riportano i voti delle recensioni più positive con annesso commento riassuntivo. Avremmo incluso il video nell’articolo con piacere, se non fosse per un problema: siamo arrivati tardi. Il fulcro della notizia è proprio questo – il trailer in questione è stato tolto, o almeno oscurato, dopo essere stato sommerso di dislike e di commenti negativi.
Ad accomunare ogni commento al vetriolo rivolto verso i giochi, Nintendo stessa, Game Freak, The Pokémon Company o una qualsiasi combinazione dei quattro c’è una sensazione di sdegno, provata nei confronti dell’esaltazione di poche opinioni positive contro un ben maggior numero di opinioni negative. Al di là del fatto che la “minoranza vocale” di queste ultime può essere stata ignorata a fronte della “maggioranza silenziosa” che invece è stata ben felice di acquistare i due nuovi titoli (“mettete il denaro dove avete la bocca”, viene detto spesso ai detrattori di Spada e Scudo), il fatto che Nintendo non si possa fregiare del trailer della critica con i giochi con cui vorrebbe farlo maggiormente fa davvero riflettere.