Finalmente Pokémon Spada e Scudo hanno ottenuto giustizia. L’uscita dei due giochi nel 2019 ha avuto uno spiacevole evento collegato con dei leaker. Questi furti succedono spesso, infatti fra insider o dataminer c’è sempre qualcuno che riesce ad estrapolare immagini o video riguardanti elementi che possono anticipare dei contenuti in arrivo, siano essi DLC o giochi completi. Nel 2019 un evento del genere ha colpito proprio i titoli di ottava generazione riguardanti i mostri collezionabili, scopriamo insieme cosa è successo.
Pokémon Spada e Scudo: i leak da più di 150.000 dollari
Torniamo indietro nel tempo, fermandoci nel 2019. Pokémon Spada e Scudo stanno per uscire, si sa ancora poco su di essi, ma ecco che arrivano i primi rumor. Come si può notare dallo stesso documento della corte, reso pubblico al mondo, due individui noti come Bryan Garcia Cruz e David Andino Maisonave riescono ad ottenere delle informazioni riguardanti i due titoli in arrivo, per poi diffonderle su Discord.
Le due persone in questione erano dipendenti presso LSC Communications, nel quale si occupavano della creazione di una guida strategica sul gioco. Approfittando dei dati in loro possesso, Cruz e Maisonave hanno diffuso quindi delle immagini a riguardo, violando così l’obbligo di segretezza imposto ai dipendenti della compagnia.
Fra i contenuti spoilerati troviamo le forme Gigamax e svariate evoluzioni. La corte ha raggiunto un verdetto per cui ha dato ragione alla Pokémon Company, la quale ha riscontrato nell’azione in causa un “danno irreparabile alla compagnia“. I due malfattori sono stati quindi costretti a dover dare ben 150 mila dollari a testa!
Un colpaccio per i creatori di Pokémon Spada e Scudo che, pur avendo subito i fastidiosi spoiler, si sono riempiti le tasche con ben 300 mila dollari. Che queste entrate possano fornire nuovi contenuti e migliori aggiornamenti per i due titoli?
Infami.
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