La conferenza Nintendo Threehouse dell’E3 di Los Angeles è stata senz’ombra di dubbio una delle più apprezzate dell’edizione 2019. Grandi protagonisti di questo evento sono stati i due titoli della nuova generazione di mostriciattoli tascabili: Pokémon Spada e Pokémon Scudo. Con un gameplay di 30 minuti circa, Game Freak ha mostrato tutte le novità di queste ultime iterazioni, di cui potete avere tutti i dettagli nell’articolo dedicato sul nostro sito.
Queste novità hanno mandato in brodo di giuggiole tutti gli appassionati di questo anziano franchise, in quanto rappresentano un decisivo passo evolutivo nell’economia del gameplay classico della serie. Ma non è tutto oro quel che luccica. Non per tutti, almeno.
In questi giorni, infatti, l’account Twitter ufficiale di Pokémon sta letteralmente venendo bombardato dai fan infuriati con gli sviluppatori, e non solo: i video su YouTube ufficiali di Pokémon Spada e Scudo stanno ricevendo una quantità enorme di “non mi piace“, su Reddit moltissima gente dichiara di rifiutarsi di acquistare i titoli di ottava generazione e per un breve periodo un certo hashtag si è diffuso sui social a macchia d’olio: #bringbacknationaldex, letteralmente “riportate il dex nazionale“. Esatto, avete capito bene: il Pokedéx Nazionale non sarà presente in questi nuovi titoli.
Le dichiarazioni di Masuda
La scelta di escludere tutti i Pokémon non presenti nella regione di Galar non è stata ovviamente casuale. Junichi Masuda, project director dei due titoli, spiega in un’ intervista rilasciata a USgamer le motivazioni dietro a questa decisione. La prima ragione è connessa alla quantità di Pokémon esistenti ad oggi: più di 800 creature sono state ideate fino ai giochi per console 3DS Ultrasole e Ultraluna e con l’ottava generazione questa cifra è ovviamente destinata ad ingrandirsi ulteriormente.
Gli sviluppatori hanno quindi deciso di mantenere, per questi giochi, solo i mostriciattoli abitanti la regione di Galar e alcune vecchie conoscenz, in favore di “una fedeltà molto migliore con una qualità delle animazioni superiore”, oltre che un maggior bilanciamento nel battle system al fine di “dare a tutti i Pokémon che appariranno nei giochi un’opportunità di brillare”. Masuda fa notare, inoltre, che in Pokémon Sole e Luna le creature presenti nella regione di Alola si attestano intorno alle 400 circa, lasciando intendere che anche nelle versioni Spada e Scudo la quantità di “animaletti” da catturare sarà più che soddisfacente.
Le reazioni dei fan all’intervista
Nonostante queste spiegazioni, i fan dei Pocket Monsters continuano la loro campagna di indignazione, dichiarando che il divertimento per chi non era interessato all’aspetto competitivo era proprio di “collezionarli tutti“, cosa che lo stesso motto della serie invita a fare. Altri accolgono in malo modo la scelta di concentrasi sulla qualità delle animazioni; “Mi sento assolutamente confortato nel sapere che abbiamo dovuto sacrificare il Pokédex Nazionale per questo salto di qualità” dichiara un utente su Twitter, con taglio ovviamente ironico, riferendosi a un video-gameplay.
https://twitter.com/ExoExplorer/status/1138947212287905792
Ti ricordiamo che Pokémon Spada e Pokémon Scudo saranno disponibili a partire dal 15 novembre su Nintendo Switch!