Per la gioia degli appassionati, un nuovo roguelite
POLYGOD è un titolo che è rimasto sconosciuto ai più, per diversi motivi. Innanzitutto il genere di cui fa parte, il roguelite, che in questi anni ha visto fin troppe incarnazioni, non tutte di qualità. Come molti di questi progetti indipendenti, POLYGOD non vanta una buona realizzazione tecnica, e propone dei modelli con poligoni enormi e poco dettagliati.
Nonostante questo, il titolo può vantare uno stile riconoscibile, e soprattutto, aggiunge delle caratteristiche al suo gameplay che lo differenziano da altri giochi simili.
Tanto per cominciare è un FPS, con un gameplay diverso dal solito, dato che sarà inserito in un contesto di “Dungeon Crawling”, che richiamerà i labirinti degli shooter vecchia scuola, a cui si rifà anche per i combattimenti stessi, basati maggiormente sulla velocità che non sui ripari; oltre che per gli scenari strutturati anche in verticale e con la presenza dei classici “trampolini”. In questo senso il titolo sembra ispirato anche a Ziggurat, un altro roguelite degno di nota, da cui prende a piene mani per la particolare combinazione di generi.
Un’altra caratteristica che richiama quest’ultimo risiede nella presenza degli altari, dove sarà possibile ottenere dei potenziamenti attivi o passivi per l’arma o il personaggio, che ci permetteranno di essere più efficienti in battaglia e che saranno acquistabili con le anime dei nemici che uccideremo.
Questi bonus, tuttavia, dureranno solo per la partita in corso, data la presenza della morte permanente che ci costringerà a ricominciare da capo le esplorazioni, che saranno sempre diverse, vista la generazione casuale dei dungeon e dei nemici.
Parliamo quindi di un titolo punitivo, ma che pronde tutto il suo fascino proprio da questa sua caratteristica, croce e delizia degli appassionati del genere, capaci di iniziare una lunga serie di partite cercando di andare sempre più lontano.
La data d’uscita di POLYGOD è fissata per il 17 Agosto per Xbox One, PC e Switch. L’uscita sulla console di Nintendo è particolarmente interessante, dato che il gioco si presta molto bene ad essere giocato in mobilità e vista l’assenza di alternative, presenti invece sulle altre piattaforme.