Sviluppato e distribuito da Brain Connected, Portal Dogs è un gioco con visuale 2D a scorrimento laterale di genere platform. La mia recensione è basata sulla versione distribuita per Nintendo Swtich, ma il gioco è disponibile anche per PC e Android; ma iniziamo subito con l’analizzare il titolo nella sua totalità.
Portal Dogs non si presenta certo con il migliore dei modi, ma a modo suo cerca di far divertire il videogiocatore; questo lo possiamo intuire dal video introduttivo che ci mostrerà in breve la scoperta di un cane che durante la sua passeggiata odierna, ritroverà un oggetto strano e sicuramente non umano che lo teletrasporterà in un mondo totalmente differente. Una volta visionato il video introduttivo verremo subito catapultati all’interno del menu principale, nel quale troveremo tre voci: Start, Maps e Credits; questo fa capire molto facilmente che Portal Dogs è un titolo unicamente disponibile in inglese, ma credo che la possibilità di selezionare la lingua italiana all’interno di questo titolo sia del tutto inutile visto le azioni che dovremo intraprendere.
Gameplay
Dopo aver selezionato start inizierà la nostra avventura ricca di trappole mortali e strapiombi pronti a risucchiarci. Il nostro compito all’interno di Portal Dogs sarà quello di risolvere tutti i puzzle presenti nella mappa e reclutare più cani possibili da teletrasportare al mondo reale; il livello verrà completato una volta che il nostro cane, che apparentemente sembra essere il Re vista la corona sulla testa, attraversa il portale per procedere alla zona successiva. I vari puzzle game presenti negli scenari di gioco non sono enigmi in cui scovare segreti, codici o altro; dovremo semplicemente riuscire a sbloccare passaggi utilizzando strade secondarie sopra o sotto di noi, o che potranno essere sbloccate mediante l’uso di pulsanti sparsi per la mappa.
I vari obbiettivi che dovremo conquistare prima di poter procedere alla zona successiva, che sarà accessibile anche senza aver salvato nessun cane, sono sempre limitati dalla presenza di ostacoli quali robot volanti, spuntoni di roccia nel terreno, fiamme e burroni. Per poter proseguire in alcune di queste zone sarà necessario trasformare il nostro cane, attraversando i portali corrispondenti alle varie trasformazioni. Potrà quindi diventare più piccolo, così da poter passare in cunicoli stretti, diventare più grosso ed essere accompagnato da un carrello di ferro che ci permetterà di spingere i nemici, diventare esplosivo dandoci la possibilità di far esplodere alcune aree, ed infine potremo essere incastrati all’interno di una molla che ci darà la possibilità di effettuare dei salti molto più alti, e ci renderà immuni ai danni subiti dagli spuntoni che compaiono nel terreno. Nel complesso la difficoltà di Portal Dogs non è elevata, solo nelle aree finali del gioco ho avuto qualche difficoltà a procedere portando a compimento tutti gli obbiettivi.
Le ore di gioco necessarie per portare a termine quest’avventura si aggirano intorno alle 3 /4.
Comparto grafico e sonoro
Il comparto grafico, così come quello sonoro presenti all’interno di Portal Dogs, sono molto lontani da poter essere definiti buoni. Questa osservazione è data dal fatto che, pur potendo giocare il titolo su PC e Nintendo Switch, credo che il suo posto sia quello di restare unicamente sui dispositivi mobile. Anche lì, però, la sua esistenza non è giustificata, poichè esistono titoli migliori e con un prezzo nettamente inferiore, se non totalmente gratuiti, che presentano elementi narrativi, grafici e sonori superiori.
In conclusione, senza alcun dubbio non suggerirei a nessuno Portal Dogs, che come ho già detto avrebbe fatto meglio a fermarsi alla distribuzione su smartphone; il passaggio alle console non è alla sua portata. Il gioco dopo poche ore risulta essere noioso e ripetitivo e la colonna sonora è sempre la stessa solfa per tutta la durata della nostra avventura.