Negli ultimi mesi si è parlato tanto di Switch Pro, che sarebbe dovuto essere un aggiornamento dell’ibrida Nintendo in grado di aggiornarne il comparto tecnologico per mantenerla competitiva a livello hardware mentre il colosso di Kyoto lavora allo sviluppo della console che seguirà Switch.
Abbiamo assistito a indiscrezioni, leak su possibile costo e probabili caratteristiche hardware e più in generale su qualsiasi elemento potesse indicare la strada intrapresa da Nintendo per il futuro.
Ma ora che abbiamo potuto vedere ed esaminare la nuova versione di Switch, in uscita nel corso dell’anno, ci siamo resi conto che non è una Switch Pro quanto piuttosto un aggiornamento minore che sta ad una PlayStation 4 Slim o ad una Xbox One S invece di avvicinarsi alle versioni “pro” dei competitor.
Nuova Switch: rinnovata o “solo” migliorata?
In definitiva si tratta di un lavoro che potremmo definire incompleto: sono stati affrontati e risolti alcuni dei problemi più comuni lamentati dagli utenti come la mancanza di una porta ethernet oppure la bassa qualità del cavalletto, è stato ingrandito lo schermo migliorandone la qualità, ma non è stato fatto altro rispetto al minimo indispensabile.
A questo punto, dopo anni in cui abbiamo sentito parlare di una imminente Switch Pro, che chiaramente non è questa, viene da chiedersi: cosa è successo? Era davvero questo che Nintendo aveva in mente quando si riferiva a una Switch Pro?
In molti, a posteriori e dopo l’annuncio di Switch OLED, si sono precipitati a scrivere che questi rumor non hanno mai avuto senso, che Nintendo non ha mai lavorato in questo modo eccetera eccetera.
In realtà non è esattamente così, anzi questa è la strada che Nintendo ha seguito sempre per le sue console portatili; nel corso della storia ci sono state numerose revisioni del GameBoy come il GameBoy Color, il GameBoy Advance e Advance SP, abbiamo avuto le versioni DSi e DS XL per Nintendo DS e infine 3DS si è evoluto in New 3DS. E’ quindi evidente che la grande N ha sempre proposto delle rivisitazioni delle sue piattaforme portatili, prima ancora dei competitor, e quindi Switch Pro sarebbe stata solo l’ultima di una lunga serie di lavori di aggiornamento degli hardware proprietari.
E’ pur vero che se fossero stati implementati tutti gli aggiornamenti ipotizzati, dal 4K in poi, avremmo avuto a disposizione un aggiornamento molto sostanzioso e più importante di quelli a cui Nintendo ci ha abituato in passato: la differenza tra Switch e Switch Pro, nelle idee, è molto diversa da quella che corre tra DS e DSi. Tuttavia, la partnership con Nvidia che ha recentemente sviluppato il chip mobile Tegra, poteva fare pensare che Nintendo avrebbe avuto la possibilità di lavorare su qualcosa di molto simile ad una Switch Pro ad un prezzo abbastanza contenuto rispetto al passato in cui tutto veniva creato in house.
Peraltro, con tecnologie Nvidia a disposizione come DLSS 2.0, dovrebbe essere possibile utilizzare alcuni trucchi per potere eguagliare gli standard grafici delle piattaforme attuali senza spremere al massimo la console. Ne consegue che tutte le indiscrezioni degli ultimi mesi erano tutto meno che irragionevoli, a maggior ragione quando sono arrivati da fonti autorevoli come Bloomberg. Parliamo di una delle testate più autorevoli dl mondo, che nello specifico si è sempre dimostrata affidabile anche per quanto riguarda Nintendo in generale e Switch in particolare, sia per quanto riguarda le linee produttive che per quanto riguarda lo sviluppo dei giochi.
Tornando all’interrogativo principale è difficile capire cosa sia successo in questi mesi precedenti all’uscita di Switch OLED.
E’ possible che quella che pensavamo fosseSwitch Pro sia in realtà la prossima generazione di Switch e che le informazioni a riguardo si siano mescolate con quelle relative al nuovo modello in uscita, causando un po’ di confusione. Se un refresh dell’ibrida arriva al momento giusto, è in effetti un po’ presto per parlare di una console di nuova generazione che ne raccolga l’eredità.
Potrebbe quindi anche essere che ad un certo punto esca davvero una Switch Pro; magari Nintendo aveva davvero intenzione di lanciarla quest’anno, ma con la versione standard che ha fatto registrare un successo di vendite nel corso dello scorso anno hanno deciso che non era necessaria una manovra di qul tipo e hanno virato su un più modesto aggiornamento con lo schermo OLED.
In ogni caso le ziende terze saranno state informate in anticipo della nuova console, specialmente gli sviluppatori, per cui i leak che abbiamo letto dovevano necessariamente essere affidabili. Le terze parti hanno realmente avuto modo di lavorare su una Switch più performante e lo stanno facendo ancora.
Quali possono essere le conclusioni quindi? Le risposte possibili sono due: Switch Pro non è mai esistita, almeno per come la intendiamo noi, e si tratta della prossima generazione Nintendo oppure Switch Pro era realtà fino ad un certo punto ma una volta compreso che non era necessaria tutti gli sforzi si sono rivolti verso Switch 2.
Nessuna ipotesi è completamente sbagliata ed è giusto sperare che Switch Pro esista e possa uscire l’anno prossimo, nonostante la console abbia già compiuto 4 anni e mezzo di vita. Normalmente le revisioni vengono messe in commercio a metà generazione peraccompagnare le console alla fine del loro ciclo vitale, e Switch è decisamente in quest’ultima fase.
Questo significa che l’erede di Switch è all’orizzonte; a dirla così fa quasi impressione, pensando a tutto quello che la console Nintendo ha dato a noi giocatori ma ormai sono trascorsi quasi 5 anni dal suo debutto. Probabilmente l’anno prossimo inizieremo a sentir parlare di Switch 2, senza alcun dubbi sulla sua natura, e con una probabile finestra di uscita ipotizzabile tra il 2023 e il 2024.
Non avrà caratteristiche performanti come la recentemente annunciata Steam Deck, ma probabilmente avrà un SoC migliore rispetto a Switch e con titoli ottimizzati potrà dire la sua, come sempre e costituire un salto generazionale in avanti rispetto all’attuale console.
In conclusione possiamo dire che Switch Pro non esiste e se mai è esistita non esiste più. Non uscirà e quindi è inutile rimuginarci sopra.
Del resto per Nintendo non è un problema; gli appassionati non hanno un nuovo hardware a cui guardare, ma da qui alla fine ci saranno tanti giochi molto interessanti da aspettare.