Partiamo subito dicendo che Power & Revolution 2021 Edition potrebbe benissimo essere considerato un aggiornamento piuttosto che un gioco vero e proprio. Difatti le modifiche rispetto ai capitoli precedenti sono veramente minime, così come le meccaniche introdotte in questa edizione 2021.
Stiamo pur sempre parlando del simulatore di politica e geopolitica migliore presente sul mercato, ma, dopo averlo provato per questa recensione, possiamo affermare che il prezzo di vendita è veramente troppo alto per ciò che il titolo propone.
Fatta questa doverosa premessa, andiamo a vedere cosa Power & Revolution 2021 Edition ha da offrire.
Power & Revolution 2021 Edition: tanti scenari possibili
Lo scopo di questo titolo è quello di metterci a capo di una nazione e di governarla al meglio per tutta la durata del nostro mandato. Questo non avverrà come i classici gestionali o city builder, i quali spesso si basano anche su fattori di fantasia, bensì si svilupperà interamente basandosi sulla politica dei giorni nostri, fatta di tantissime decisioni, riunioni, chiacchiere e molto altro.
Ma questa non sarà l’unica possibilità che Power & Revolution 2021 Edition ci offrirà: potremo anche creare da zero un politico, con tanto di importazione foto, moglie e altro, che ci rappresenterà insieme al nostro partito, per poi cercare piano piano di accrescere il consenso nei nostri confronti e per arrivare al potere.
Se non bastasse, potremo anche schierarci con un partito di opposizione e cercare di far cadere il governo ma la modalità più interessante, o per meglio dire estrema, sarà quella che ci permetterà di impersonare il capo di un gruppo terrorista.
Sì, hai letto bene, potremo formare un gruppo terrorista! Il popolo si lamenterà per le troppe restrizioni e obblighi imposti dal governo e spetterà a noi rovesciare questa dittatura e trasformarla in una democrazia (almeno inizialmente). Non tutti i paesi potranno essere scelti per questo scenario estremo, ma solamente 52 dei 175 disponibili. Ovviamente un gruppo terrorista non si baserà molto sulla politica, ma dovrà usare parecchia forza bruta per raggiungere il suo scopo.
Gameplay e scenari
Power & Revolution 2021 Edition si presenta con un gameplay molto basico a livello puramente di azioni da compiere, ma molto complesso da padroneggiare, il quale sarà composto per il 95% dal prendere scelte, modificare parametri, aprire e chiudere finestre per leggere l’enorme numero di informazioni che il titolo mette a disposizione e via dicendo, in una finestra di dialogo dopo l’altra. Le parti “meccaniche” saranno solamente quelle dove andremo materialmente a muovere il nostro esercito (o truppe terroristiche) sulla mappa.
Cercare di descrivere tutte le scelte che il gioco ci metterà di fronte è pura utopia poiché saranno veramente tantissime. Sulla parte bassa dello schermo, sarà presente una barra con diversi slot al suo interno. Muovendo il cursore su uno di questi slot si apriranno dei menù che ci proporranno tantissimi argomenti fra i quali scegliere e da gestire.
Budget, tassazione, debito, economia, servizi, agricoltura, ambiente, polizia, esercito, servizi segreti, immigrazione, sanità, donne, educazione, trasporti, ricerca e ricerca spaziale sono solo la punta dell’iceberg di tutto quello che dovremo gestire in Power & Revolution 2021 Edition; se poi si pensa che ognuna di queste voci apre altrettanti menù con tantissimi argomenti inerenti, è abbastanza per incuriosire gli appassionati e spaventare i neofiti.
Una bella opzione che il titolo ci propone, è quella di giocare uno scenario reale predefinito, nel quale dovremo compiere le azioni richieste durante il nostro mandato; un esempio è il primo anno di Tom Baden (alterego di Joe Biden) guidandolo nel suo primo anno da presidente eletto e con l’obiettivo di rispettare tutte le riforme promesse durante la campagna elettorale.
La via della seta Pechino – Berlino, elezioni federali tedesche ed espandere l’Unione Europea, sono solamente alcuni dei tantissimi scenari che Power & Revolution 2021 Edition ci propone. Ne esiste anche uno dove la scienza ha battuto il virus e il mondo non è più alle prese con la pandemia Covid-19.
Proprio su quest’ultimo argomento, il gioco ci metterà anche alle prese con la gestione dell’emergenza pandemia, sulla quale dovremo investire soldi per la costruzione di strutture come ospedali attrezzati Covid-19 o da campo per le emergenze, così come sulla produzione delle mascherine e la decisione di quali categorie fra la popolazione dovranno essere le prime a vaccinarsi con la campagna vaccinale.
Tecnicamente parlando
Power & Revolution 2021 Edition graficamente purtroppo rispecchia lo stile estremamente minimalista dei suoi predecessori e, pur consapevoli che il titolo in questione non fa dell’aspetto la sua arma principale, avremmo sicuramente gradito delle migliorie, per lo meno a livello di interfaccia la quale, per quanto sia abbastanza pulita, avrebbe bisogno di una svecchiata.
Il comparto sonoro e sufficiente anche se, a dire la verità, dopo un po’ non ci si fa più nemmeno caso. I controlli sono estremamente semplici in quanto si tratterà per la quasi totalità di impostare parametri e scorrere finestre. Il problema principale di Power & Revolution 2021 Edition alla fine è anche il suo pregio più grande, ovvero l’enorme quantità di dati da padroneggiare e fattori da tenere in conto.
Purtroppo nelle mie ore a gestire paesi vari e anche qualche gruppo terrorista, devo segnalare alcuni crash del gioco che sono risultati parecchio fastidiosi, ma niente che lo sviluppatore non possa sistemare con una patch.
Sottolineiamo però ancora una volta che, questa versione del titolo, può essere paragonata a un aggiornamento di quella precedente piuttosto che a un nuovo titolo, e che il prezzo di mercato non è assolutamente congruo con le nuove aggiunte del gioco.