Pretty Girls Speed è un gioco di carte facente parte della serie Zoo Corporation’s Pretty Girls, sviluppato da Zoo Corporation in collaborazione con estasiasoft. Ho già provato diversi titolo sviluppati da quest’ultimo team: riuscirà a soddisfarmi anche questa volta? Il gioco in questione non è in italiano, come quasi tutti i prodotti di questo tipo, ed è uscito il 2 giugno su PC, Nintendo Switch, PlayStation 4 e PlayStation 5. Il prezzo non va oltre i €5,99 e varia a seconda della piattaforma scelta; personalmente ho provato il titolo direttamente su Nintendo Switch e il costo è proprio quello indicato.
Solitamente estasiasoft propone titoli dove è possibile trovare dei personaggi in situazioni ammiccanti e un po’ ecchi. Anche in questo caso riusciamo a trovare un buon comparto di giovani donne pronte a sfidare il giocatore; appena avvii il gioco, infatti, appare un disclaimer dove viene dichiarata la maggiore età delle donne e che ogni personaggio femminile all’interno del prodotto è frutto della propria fantasia. Personalmente ho trovato questo avviso leggermente esagerato, specialmente dopo aver giocato a questo lewd puzzle, ma capisco bene la necessità degli sviluppatori.
Di ecchi, effettivamente, c’è solo il doppiaggio in giapponese con uno stile simile a Kakegurui (serie anime); entriamo, però, nel vivo di Pretty Girls Speed.
Pretty Girls Speed ti farà affrontare giovani signore dal seno decisamente prosperoso
Pretty Girls Speed non ha una storia ben precisa, ma un obiettivo: sconfiggere tutti e 10 i personaggi femminili presenti nel gioco. Una volta vinte tutte le partite, allora ti aggiudicherai il trono Speed; sarai considerato come il giocatore più veloce del mondo e così sarà per sempre. Raggiungere l’obiettivo è molto semplice, in quanto dovrai portare a termine le partite nel minor tempo possibile. Dovrai essere veloce, strategico e molto attento nelle due modalità presenti in Pretty Girls Speed: modalità Battaglia e modalità Sfida. In entrambi vedrai una difficoltà sempre maggiore ogni volta che affronterai una ragazza nuova.
Nella modalità Battaglia potrai selezionare il personaggio da sfidare e continuare così fino a quando non sarai del tutto soddisfatto. Posso dire fermamente che funziona più come un allenamento che a una battaglia vera e propria, dove la vittoria è assicurata portandosi a casa almeno due turni su tre; la vera sfida è, infatti, nell’altra modalità disponibile. Per vincere veramente dovrai solo portare a termine tutti i 100 livelli a disposizione. Essendo Pretty Girls Speed con una difficoltà progressiva, risulta veramente stimolante e in grado di farti giocare molto a lungo solo per battere il tuo stesso punteggio. Ma come funziona il gioco?
Hai presente il gioco di carte siciliano dal nome Tivitti? Ebbene, Pretty Girls Speed è molto simile. Se in Tivitti si posizionano i quattro semi al centro del tavolo e il giocatore deve completare i mazzi scartando le proprie carte in sequenza numera, qua troviamo un meccanismo che lo ricorda molto. Al centro del tavolo da gioco troviamo due carte messe in automatico dal gioco stesso, più la propria mano accompagnata da un mazzo di carte. Ogni giocatore possiede un numero uguale di carte e l’obiettivo è quello di scartarle tutte mettendo in cambio una sequenza numerica. Sul banco c’è un 5? Tu potrai tirare un 4 o un 6.
La velocità prima di tutto
Lo stesso obiettivo lo avrà la tua avversaria e il tutto viene portato avanti con una velocità disarmante; non esistono turni singoli, perché agirete in contemporanea e dovrai avere non solo i riflessi pronti, ma anche una strategia immediata in base alle carte che avrai nella mano. Sul campo non sono presenti carte utili a nessun giocatore? Nessun problema: ci penserà Pretty Girls Speed a rifornire con due carte decisamente più versatili. Spiegato in questo modo posso ben capire che non sia del tutto chiarissimo e, fidati, capirai maggiormente una volta provato Pretty Girls Speed.
Il prodotto videoludico in questione, infatti, è molto più semplice da capire giocandolo, che spiegandolo e devo dire di aver trovato il gameplay molto semplice, intuitivo, adatto praticamente a tutti. A parte il linguaggio tendente alla maliziosità e al seno sempre più prosperoso ad ogni avanzamento di livello. Inoltre non dovrai neanche premere alcun tasto, in quanto ti basterà fare tap sullo schermo per confermare le tue scelte. Ottimo metodo d’azione, in quanto aumenta notevolmente la velocità d’esecuzione della partita. E questo, purtroppo, porta a un grandissimo difetto del videogioco.
In Pretty Girls Speed sono presenti ben 10 personaggi femminili, come già ho spiegato nel paragrafo precedente, e ognuna di loro presenta una qualche peculiarità. Il fatto che non ci sia una modalità Storia o qualcosa in più, magari in grado di prendere affinità con i personaggi, si sente notevolmente. Le partite sono rapide, fin troppo, e non c’è molto tempo per affezionarsi alle ragazze presenti. Certo, potresti sempre sfidarne una in particolare, ma niente di più. La modalità Battaglia, per esempio, si completa in 30 minuti massimo. Probabilmente avrei apprezzato qualche cosa in più.
Un buon passatempo da giocare sotto al sole
Posso dire che Pretty Girls Speed è un passatempo con un livello di sfida accettabile; il giocatore, inoltre, non viene punito per i propri sbagli e in qualche modo riesce a vincere. Gioca molto il fattore fortuna, anche, ed è una cosa che ho apprezzato particolarmente. Aggiunge quel tocco in più che in un gioco di carte non fa mai male. Anche se ammetto candidamente che potrebbe essere associato anche alla lista dei difetti, in quanto in molti giochi il giocatore si trova a essere frustrato e non più stimolato a giocare. In Pretty Girls Speed questo non accade, fortunatamente. Però qualche nota negativa c’è, esiste, ed è qualcosa che si potrebbe aggiustare senza troppe rivoluzioni.
Parlo della grandezza del testo, estremamente piccolo. Il giocatore deve essere sempre concentrato, è vero, ma ridurre le palpebre per cercare di seguire il filo sottile del discorso scritto è abbastanza fastidioso. Sarebbe molto utile poter aggiustare la dimensione, magari personalizzandola dal menù delle opzioni, e potrebbe essere utile anche a tutti i giocatori che soffrono di perdita della vista. A proposito di menù, non presenta alcuna colonna sonora e sinceramente non ci trovo niente di male. Solitamente c’è sempre qualche suono extra, qualcosa di accattivante che carica il giocatore, ma in Pretty Girls Speed no e va bene così.
Il gioco è stato strutturato in un modo e segue molto bene il filo logico che c’è dietro, un po’ come la grafica dei vari menù: molto tecnologica e con tutti i dettagli delle varie partite su un lato dello schermo. Molto utile per tutti gli utenti che desiderano ricevere un feedback immediato su quanto giocato, anche se non è così tanto utile come possa sembrare. Il giocatore, in Pretty Girls Speed, non viene così tanto penalizzato e quindi non c’è una reale sfida da affrontare. E questo, per quanto mi riguarda, è un fatto abbastanza grave se parliamo di un videogioco che punta a rendere difficile la partita dell’utente.
Pretty Girls Speed avrà mai altre modalità?
Il discorso del paragrafo precedente è infatti collegato al mondo multiplayer, dove effettivamente potrebbero esserci delle partite personalizzate con l’IA in grado di penalizzare e preparare il giocatore che non riesce a superare le prove. Utile per chi vuole scalare le classifiche, ma Pretty Girls Speed non è quel genere di gioco. Sinceramente sarei molto curiosa di provare una modalità Multiplayer, così da affrontare altri giocatori e tornare un po’ indietro nel tempo a quando giocavo a Tivitte con la mia famiglia.
Come hai potuto leggere all’inizio, il gioco è presente anche su Steam al costo di €3,99, uscito precedentemente rispetto a quella per console: il 25 febbraio 2022. Per poterci giocare devi rispettare i seguenti requisiti:
- Sistema operativo: Windows 8.1 o successivo;
- Processore: 2Ghz;
- Memoria: 2 GB di RAM;
- Memoria dedicata: 1 GB di spazio disponibile.