Lo hanno indicato come erede di Shadow of the Colossus, il celeberrimo gioco d’avventura di casa Team Ico pubblicato da Sony, in molti lo definiscono addirittura la sua reincarnazione di 14 anni dopo. Per chi non lo sapesse, a breve potremo goderci Prey for the Gods, il titolo sviluppato e che verrà anche pubblicato da No Matter Studios.
Il titolo è stato classificato come boss climbing adventure game, ovvero un gioco d’avventura caratterizzato dalla scalata, per l’appunto di colossi.
Nei panni di un eroe solitario, il giocatore si spingerà fino ai confini del mondo ghiacciato ormai in fin di vita che lo circonda, per cercare di svelare il segreto che si cela dietro questo perenne inverno.
Come è facile intuire dalla denominazione del genere, oltre che dall’accostamento al patriarca, ci troveremo a combattere contro enormi colossi che si aggirano per queste terre, a scalare pareti di rovine e montagne, bestie mastodontiche di cui ormai il gelo è l’habitat naturale. La vasta possibilità di interagire con l’ambiente permetterà di scovare angoli nascosti della mappa, di nuotare nelle fredde acque per trovare tesori, a patto che non ci si stia tanto da morire ibernati.
Già da questi pochi elementi si intuisce che, oltre ad una ambientazione suggestiva, Prey for the Gods è connotato da esplorazione, sopravvivenza e crafting, dal momento che il nostro punto di partenza sarà veramente infimo. Infatti non avremo altro che vestiti addosso inizialmente, ma nel disperato tentativo di rimanere in piedi ci adopereremo per costruirci oggetti ed equipaggiamenti adeguati, armi e utensili che faciliteranno la nostra permanenza tra le nevi. Il tutto ci porterà di fronte ad una sfida che man mano si amplia, diventando sempre più ardua.
Il titolo offre una struttura non lineare, permettendo di scegliere sia se combattere, con chi e in che modo: essenziale quindi la strategia, se non si vuole rimanere schiacciati da un colosso.
La storia emergerà piano piano, proprio esplorando l’ambiente, con ritrovamenti come dipinti enigmatici che, un po’ alla Tomb Raider, suggeriranno i pezzi di un puzzle che mostra il passato di quelle terre.
Terre che sfoggiano comunque la loro inquietante e gelida bellezza, tra strutture costruite da una antica civiltà, panorami mozzafiato e neve ovunque; così tanta da poter lasciare le proprie impronta che, come Pollicino nella nota fiaba, ci permetteranno di tornare indietro prima di perderci definitivamente nel candore di questo mondo.
Prey For the Gods sarà disponibile in Early Access su Steam il 31 gennaio, per poi uscire in forma completa sia per console che per PC nel 2019 inoltrato.
Causa mancanza console, non ho mai giocato Shadow of the colossus, ma mi ha sempre affascinato.
S’è vero che questo è la sua reincarnazione e sarà disponibile per PC, allora forse posso recuperare
Stessa cosa vale per me, mi guardai i walkthrough per l’invidia, ma potrei recuperarlo in realtà, e sapere di Prey of Gods mi ha fatto venir voglia di esplorare il genere.