Prismata è un gioco di carte digitale che mischia gli elementi dei giochi più famosi, sviluppato da Lunarch Studios e disponibile in formato free2play, con la possibilità di acquistare un “founder pack”, gratuitamente disponibile su Steam.
Un gameplay semplice da capire e da imparare
Apriamo Prismata e ci troviamo subito con un’introduzione, nella quale tramite dei dialoghi in stile visual novel scopriamo alcune informazioni riguardo alla trama del gioco. La trama è comunque marginale al gameplay, visto anche il tipo di gioco, e la cosa più importante arriva quando ci troveremo in mezzo alla nostra prima battaglia, ossia il nostro tutorial di ingresso alle meccaniche.
Il gioco all’inizio è di una semplicità inaudita, e grazie a questo riusciamo a capire in tempi brevi le meccaniche di base. Come in ogni gioco di carte, ognuna ha un effetto e una categoria diversa, come ad esempio i blocker.
Il mana è sostituito dai soldi che alcuni tipi di carte, o servitori come si preferisca chiamarli, possono creare per “comprare” altre unità, tra cui quelle che abbiamo disponibili nel nostro set di carte. Ogni volta che un’unita viene acquistata da noi, come anche dal nemico, ci vorrà almeno un turno per permettere l’attivazione dell’effetto della carta.
Scopriamo assieme come funzionano i turni: inizialmente si parte con il piazzamento di alcune unità essenziali, ossia le unità che ci danno i soldi e i pezzi necessari a “costruire” i nostri servitori. Nella seconda fase e nei turni successivi molta importanza si dà al piazzamento di unita d’attacco e di difesa, per poter distruggere tutte le unita nemiche e al tempo stesso cercare di non farsi distruggere. L’evento con cui la partita avrà fine sarà proprio il rimanere senza unita sulla board.
Durante la campagna il nostro compito è quello di ripulire la board nemica, ma allo stesso tempo seguire gli obiettivi, al raggiungimento dei quali ci verrà dato un bonus generalmente consistente punti esperienza e power core che potremo usare all’interno dell’armeria. Il gioco diventerà sempre più complesso come difficoltà, ma in linea generale lo stile di gioco terrà una linea sempre simile, con piccole variazioni.
Diverse modalità di gioco e una leggera personalizzazione
Come ogni gioco di carte degno di questo nome, Prismata non può farsi mancare la possibilità di scegliere tra diverse modalità di gioco.
La prima di queste è la campagna, con una durata di cinque episodi divisi in sfide. Come seconda modalità abbiamo la battaglia, suddivisa in tante sottocategorie: possiamo trovare partite contro i bot di difficoltà diverse, la partita casuale disponibile dal livello sei in poi che ci permetterà di fare la cosiddetta “partita rapida”, la partita classifica, meglio conosciuta generalmente come “ranked” e per non togliere nulla anche la partita contro un amico.
Abbiamo anche la possibilità di fare una leggera personalizzazione del nostro “avatar”, che altro non sarà che la combinazione di nickname e livello, aggiungendo un badge, un emote e avendo la possibilità di cambiare l’avatar stesso.
Una grafica e dei suoni degni di un gioco semplice
I disegni creati per i dialoghi sono molto semplici, ma ci danno l’idea dei personaggi che fanno parte della storia narrata nel gioco. Gli artwork li ho trovati ben curati, molto colorati e sopratutto molto semplici. Una colonna sonora semplice affiancata da altrettanti effetti sonori della stessa tipologia la fa da padrone e non è assolutamente disturbante, quindi perfettamente ascoltabile come sottofondo musicale al posto della propria playlist.