Sono recentemente sbucate online circa 700 versioni mai viste prima di noti titoli appartenenti alla vecchia generazione di Playstation 2. E’ questo l’argomento su cui il mondo del web sta chiacchierando proprio in queste ore, essendo infatti venuto a contatto con numerose edizioni mai finite (o modificate prima della pubblicazione ufficiale) e demo relative ai grandi classici del mondo videoludico.
Introducing – Project Deluge, one of our biggest endeavors yet. Presented to you – over 700 PlayStation 2 prototypes have been archived for your enjoyment. This part is only the beginning, so stay tuned for more! https://t.co/D8doin5GZK Enjoy and have fun! pic.twitter.com/cxQs1vm2QF
— The Hidden Palace (@HiddenPalaceOrg) March 21, 2021
Project Deluge: il listone di 700 titoli che scuote il web
Coloro che si sono occupati di questa massiccia operazione sono uniti in un collettivo denominato Hidden Palace e avrebbero pubblicato sul proprio sito web un elenco delle componenti (attualmente per un totale di 752 elementi e 900 GB di dimensioni) disponibili per tutti coloro che ne vogliano usufruire. Ovviamente il metodo più semplice per poter godere di tutti i dati di cui il collettivo è entrato in possesso è principalmente quello di utilizzare un emulatore per PC così da essere in grado di rivivere un po’ di vecchie emozioni.
Tra la miriade di titoli sono di notevole rilevanza la demo rilasciata all’E3 del 2005 di Shadow of the Colossus e quella di God of War 2, la gold master di Crash Nitro Kart, una copia di Ratchet & Clank: Fuoco a Volontà che doveva essere stata mandata solo ai beta tester, la versione di debug di Final Fantasy X-2 e di Legacy of Kain: Soul Reaver 2 e molti altri elementi inediti relativi a noti franchise del mondo videoludico.
Come effettivamente Hidden Palace sia entrato in possesso di una tale quantità di dati sensibili è ancora da chiarire, ma è certo che l’operato del suo Project Deluge (per quanto riprovevole) è stato capace di far tornare alla ribalta vecchi giochi (ahimè ormai superati) rimasti nei ricordi dei grandi veterani dei videogiochi. Ovviamente il collettivo ha anche dichiarato di non volerla finire qui: verrà infatti presto pubblicata (secondo quanto emerso proprio dalle sue parole) un’altra lista stavolta relativa ad una piattaforma diversa.