Project Kato va ad aggiungersi di prepotenza alla schiera degli indie game più promettenti. Il mercato indie ormai ha consolidato la sua grande versatilità, non si tratta più di titoli acerbi e poco curati, bensì, molto spesso, di vere e proprie opere d’arte in grado di portare innovazione.
Basti pensare al più recente ILL, progetto indipendente che mira ad apportare notevoli migliorie al concetto di “distruttibilità umana“, tramite un’impeccabile utilizzo dell’Unreal Engine 4; si tratta di un’opera orrorifica con l’intento di far immedesimare il giocatore nell’ambiente di gioco tramite un’elevata distruttibilità di ambienti e nemici, trovi qui un’articolo approfondito al riguardo!
Non è da meno Kena: Bridge of Spirits, che sembra connettere il mondo Pixar con quello dei videogiochi; l’opera infatti vanta di un’ottima modellazione dei personaggi, che appunto sembrano usciti da un vero e proprio film d’animazione. Kena: Bridge of Spirits è in arrivo su PC, ed in esclusiva console su PlayStation 4 e PlayStation 5, il 24 agosto di quest’anno.
Project Kato, un altro indie che si fa notare
Fatte queste premesse parliamo di Project Kato. Anche se in fase embrionale, il progetto è già in grado di mostrare i muscoli, lo sviluppo è gestito da ImmagineDreams, team composto da solo nove sviluppatori!
Project Kato è un’open world RPG dalle tinte cyberpunk, da qui l’incipit di trama, che seppur modesto fa il suo dovere; impersonerai un cyborg ninja, intento a ristabilire l’ordine in una metropoli dominata dalle macchine. Le macchine hanno prevalso sull’umanità ed è peculiare come sia un “mezzo uomo” ad avere il compito di rimescolare le carte in tavola, con l’ausilio della stessa tecnologia che ha soggiogato l’essere umano.
In ambito gameplay, Project Kato fa davvero vedere le sue potenzialità, per quanto mi riguarda è il sistema di movimento ad intrigare maggiormente. Il team ha affermato di aver preso ispirazione da Assassin’s Creed Unity, titolo molto criticato, ma ad oggi portatore di uno tra i migliori sistemi di parkour mai concepiti.
Nel caso dell’opera di ImmagineDreams è possibile correre sui muri, saltare da grandi altezze e scavalcare oggetti con una fluidità degna di nota, le animazioni sembrano davvero ben fatte e rendono molto cinematografico il gameplay.
Come potrai vedere tu stesso dal video a fine articolo, sono presenti anche abilità uniche per il combattimento e per il movimento, cosa che potrebbe dare un ampio respiro al combat system; in questo caso ImmagineDreams afferma di essersi ispirata a Vanquish, facendoci presagire uno stile molto frenetico. Ad oggi c’è poco altro da analizzare, ma “se il buongiorno si vede dal mattino…”
Spero davvero che il progetto non perda questa partenza perfetta, seguirò personalmente gli aggiornamenti sul caso; se anche tu sei curioso ti basterà rimanere sintonizzato con noi di iCrewPlay. Puoi trovare altri interessanti video esplicativi sul canale ufficiale del team ImmagineDreams.
https://www.youtube.com/watch?v=2_-Ms7zR380