Project L, il picchiaduro di Riot Games con un roster composto da campioni provenienti da League of Legends, sarà free-to-play. A darne la conferma ufficiale in un recente diario degli sviluppatori è stato Tom Cannon, senior director ed executive producer.
Alcuni dettagli sulle dichiarazioni di Tom Cannon in merito a Project L
“L’ultima volta avevo svelato al pubblico che il nostro picchiaduro avrebbe posto enfasi sugli assist e che avrebbe avuto due campioni per squadra. Allo stato attuale stiamo ultimando i lavori sulle meccaniche base, e gran parte del team ha cominciato ad orientare i suoi sforzi verso la definizione dei singoli campioni o la rifinitura di aspetti come il gioco competitivo.”
Uno degli obiettivi principali del team, rivela Cannon, è quello di rimuovere il più possibile le barriere che impedirebbero ad alcuni giocatori di divertirsi con il titolo. “Chiunque potrà divertirsi, non importa dove si trovi, quanto sia abile, o quanto denaro abbia speso sul titolo. Infatti, sono lieto di annunciare che il gioco sarà free-to-play. Non una sorpresa, per gli affezionati utenti Riot”.
Oltre a rassicurare che la qualità e l’amore verso i picchiaduro giocano un ruolo di primaria importanza nella realizzazione del titolo (mettendo così da parte il timore di un’eventuale monetizzazione aggressiva), Cannon ha colto l’occasione per svelare un personaggio inedito: la Sacerdotessa Kraken Illaoi. Peso massimo che combatte insieme alla divinità Nagakabouros, Illaoi avrà uno stile focalizzato su attacchi pesanti, sia rapidi che a lunga durata. Potrà inoltre utilizzare, sebbene non in qualsiasi momento, dei tentacoli per paralizzare temporaneamente i nemici.
Project L è attualmente nel pieno dello sviluppo e non è stata ancora fornita un’ipotetica data d’uscita. Ulteriori informazioni verranno svelate nel corso dell’anno.