La Korean Wave (per i non profani Hallyu), nel corso di circa vent’anni, ha praticamente lambito ogni singolo settore dell’intrattenimento globale. In tutto questo il mondo videoludico non fa eccezione, e di videogiochi provenienti da quella parte della penisola coreana al di sotto del trentottesimo parallelo ne esistono già molti. Proprio da lì arriverà presto Project Relic, un titolo multiplayer sviluppato da un piccolo team indipendente di sole nove persone chiamato Project Cloud Games.
Project Relic, “divertimento oltre la normalità”
Questo è il principio secondo cui Project Cloud Games si sta muovendo e sta gestendo i lavori al loro futuro titolo d’esordio, che sembra non sarà disponibile prima del 2023. A differenza di molti altre software house anche importanti, il team sudcoreano sembra aver agito in maniera molto più intellettualmente corretta. Accanto all’annuncio, infatti, questi giovani sviluppatori hanno condiviso con quella che potrebbe divenire la loro futura community un breve ma intenso gameplay trailer che promette davvero bene e che si conclude con la presentazione sommaria di due personaggi giocabili: Kamel e Yan.
L’estetica e le movenze dei personaggi, unite ad una colonna sonora fatta di cori solenni e di squilli di ottoni, fanno pensare più ad un soulslike che ad un titolo multiplayer. È pur vero che si tratta di un annuncio veramente dell’ultim’ora, quindi possiamo solo augurarci di avere maggiori informazioni nel corso di questo anno e mezzo di attesa che ci attende, sperando di non dover attendere troppo come sta avvenendo per un altro titolo proveniente dall’Asia orientale, Black Myth: Wukong, su cui è calato il silenzio dopo il febbraio 2021.