Il nascente settore del cloud gaming ha già visto le più grandi compagnie in una corsa agli armamenti, come Google ad esempio, per potersi guadagnare una posizione di spicco.
Microsoft crede che i competitor di Project xCloud avranno bisogno di contingenze importanti per poter pensare di avere successo nel settore del cloud gaming. Questa dichiarazione è stata fatta da Kareem Choudhry, vicepresidente della divisione Gaming Cloud, durante un’intervista realizzata da GamesIndustry.
Puntando in modo deciso sul nuovo servizio, la casa di Redmond ha mostrato durante l’evento X019 l’aggiunta ufficiale di moltissimi nuovi titoli al programma preview i quali sono visibili cliccando su questo indirizzo.
“Siamo più concentrati sui clienti, su quello che possiamo fare per loro, piuttosto che guardarci le spalle dai concorrenti.”
Choudhry ha dichiarato ufficialmente che la corsa a battere i vari concorrenti presenti sul mercato, non rientra nel pensiero di Microsoft parlando di Project xCloud. La compagnia è concentrata a dare il massimo servizio ai propri utenti e ai nuovi gamer che entreranno nel mondo dello stream gaming.
“Pensiamo che esistano tre ingredienti chiave, chiamati tre C: contenuto, community e cloud. Grazie ad Azure abbiamo una piattaforma cloud fenomenale presente in 40 paesi. Distribuzione e copertura sono risorse incredibili.
L’abbonamento Game Pass, dispone di un’ampia libreria di contenuti esclusivi e proveniente da terze parti. E ovviamente possediamo una vibrante comunità multiplayer.”
Choudhry ha aggiunto che secondo il suo parere i copetitor, come Google Stadia, abbiano bisogno sostanzialmente di quattro elementi affinché possano affermarsi in questo settore.
“Qualsiasi azienda che vuole avere successo nel settore dello streaming avrà bisogno di investimenti significativi, storia, eredità e successo. Combinare insieme questi elementi nel modo giusto è la carta vincente.”
Il vicepresidente fa presente che la carne al fuoco è tanta, ma ancora non si hanno informazioni precise per quanto riguarda il lato tecnico di questo servizio, che farebbe comodo a moltissimi utenti per capire se all’interno della loro zona possano usufruire del servizio in maniera adeguata.
Data l’occasione rammento che nella giornata di domani, Google Stadia debutterà in quattordici Paesi in cui è compresa anche l’Italia.