Vi sentite pronti ad affrontare un inferno spaziale? Black Paradox fa al caso vostro!
Benvenuti a questo nuovo appuntamento, miei carissimi iCrewers, con un’altra delle nostre anteprime che sicuramente non vi lascerà indifferenti. Parliamo di Black Paradox, lavoro degli italianissimi ragazzi di Fantastico Studio, che già dagli stadi iniziali di gioco ci ha fatto soffrire non poco. Quindi mettetevi comodi…Pronti per la partenza? Cominciamo!
Il “vecchio” che non muore mai
Il gioco si presenta con una grafica in pixel-art che trasuda stile retro anni 80 da tutti i pori, una scelta stilistica davvero niente male, che riesce a mescolare un pizzico di futurismo con quelle che sono state le grandi peculiarità del passato. A noi personalmente è piaciuta veramente tanto. Se poi a tutto questo ci aggiungiamo un’imponente colonna sonora in Synth-Wave ad accompagnarci durante le nostre battaglie, capite da voi che ci troviamo dinanzi ad un titolo che vuole proiettarci direttamente nel mood dell’epoca.
Un pizzico di storia
Black Paradox è il protagonista della nostra avventura. Si tratta infatti di un cacciatore di taglie che ha la capacità di viaggiare nel tempo, ed è alla ricerca degli Hellraisers, una crudele organizzazione criminale comandata da ben 7 leader. Questa è la premessa che ci catapulterà in un inferno in cui lotteremo per la nostra sopravvivenza fino all’ultimo respiro.
I Comandi
Questo non è un argomento molto ostico, dato che i comandi sono molto semplici e basilari. Si potrà scegliere se giocare con la tastiera o un Joypad (noi abbiamo usato un normalissimo pad per Xbox 360), ma vi consigliamo caldamente l’uso di quest’ultimo se volete avere delle chances di sopravvivenza. La nostra navicella potrà spostarsi in ogni direzione possibile, con un tasto per sparare, uno per alternare le armi a nostra disposizione, uno per raccogliere le armi in giro per lo spazio e l’unione di due tasti per l’abilità speciale.
Partiamo con il nostro viaggio
In questa anteprima, il gioco ci mette a disposizione la possibilità di intraprendere la nostra avventura in solitaria o in co-op (locale), per avere un compagno che possa condividere le nostre sofferenze. Noi abbiamo ovviamente optato per la prima scelta, e questo è ciò che abbiamo provato.
Black Paradox si presenta come il più classico dei passati shoot’em up in 2d (qualcuno più vecchiotto forse ricorderà titoli del calibro di Xenon 2 o Project X per Amiga 500) con la difficoltà aggiunta di essere un rogue-like/bullet hell in veste spaziale, dove la prontezza di riflessi e la velocità di esecuzione delle manovre saranno la vostra salvezza. Tutto questo si traduce in un mix a tratti devastante. La peculiarità di questo titolo poi è che ogni partita è diversa dalla precedente. Non avrete mai una partita uguale, cambieranno i nemici, i pattern di attacco, le ambientazioni…Abituatevi quindi a degli scontri senza tregua!
Quello che subito salta all’occhio fin dai primi passi è appunto la difficoltà a volte forzata del gioco, che non dà il tempo di vedere esattamente nemmeno quello che sta succedendo mentre si viene tempestati da proiettili provenienti da ogni dove. Il gameplay però è molto interessante, perchè il segreto per la sopravvivenza sta nel contare sui vari power-up presenti durante il nostro percorso, che appaiono una volta abbattuti determinati nemici.
A nostra disposizione avremo infatti una vasta gamma di armi, passando dal cannone tesla al lancio di boomerang, fino ad arrivare a dei lanciafiamme o a dei laser, permettendoci poi con un tasto di alternare i nostri proiettili primari con quelli secondari. L’unica nota dolente è che mentre spareremo con alcune di quelle armi pesanti, la nostra velocità di movimento ne risentirà anche in maniera sostanziosa, facendoci di fatto scegliere di smettere di colpire i nostri avversari. Al di sopra della barra dell’energia ne troviamo poi un’altra che si caricherà man mano che faremo fuori un bel po’ di navicelle. Al raggiungimento della soglia verrà sbloccata la nostra abilità speciale, che grazie alla pressione unita di due tasti ci permetterà di evocare una seconda nave che per un breve periodo di tempo ci formirà il suo supporto in battaglia.
Oltre ai power-up sopra citati, trattandosi per l’appunto di un rogue-like, ad ogni fine partita, con le monete raccolte durante i vari sconti, potremo potenziare la nostra navicella all’interno del garage.
Questo ci permetterà poco per volta (grazie a dei pezzi che man mano si renderanno disponibili in maniera randomica) a potenziare le nostre statistiche ed aumentare così le nostre possibilità di vittoria.
La nostra prova purtroppo si conclude con la sconfitta del primo Boss, che ovviamente non vi mostrerò per non anticiparvi ciò che vi attende, ma vi assicuro che già solo con lui (quando ci arriverete) avrete filo da torcere. Non ci resta che attendere la versione completa per vedere se ci saranno eventuali differenze o se il gameplay si svilupperà in maniera diversa nel corso della storia. Rimanete quindi sintonizzati con iCrewPlay per altre novità su Black Paradox!
Mi son promesso di giocarlo non appena esce !!! Ho amato resogun! E son sicuro che non rimarrò deluso. Aspettiamo la recensione completa!
Questo è sicuramente un titolo che promette bene, con la giusta dose di amore/odio con cui giocare :)