La nuova generazione di console è sempre più vicina e ogni mese che passa sorgono nuovi dettagli che le rendono sempre più appetitose. C’è da dire che PlayStation 5 e Xbox Series X si stanno dimostrando molto timide, anche se aleggiano moltissimi rumor (alcuni anche confermati in maniera diretta), si sa davvero poco al riguardo delle due prossime console. Ci sono ancora moltissimi interrogativi che i giocatori si stanno ponendo, ma forse tutto questo mistero è proprio quello che desiderano Microsoft e Sony, in modo che si creino sempre più discussioni al riguardo.
Una delle features più importanti (confermata in maniera ufficiale) riguarda la retrocompatibilità, sicuramente uno dei maggiori punti a favore di questa nuova generazione, che quindi permetterà a tutti i videogiocatori di poter usufruire dei propri “vecchi” titoli senza alcun timore. Oltre a questo, sarà anche più facile sopperire all’eventuale mancanza di tanti titoli al lancio, andando a recuperare magari dei giochi della vecchia console permettendoci di ingannare l’attesa. Sembra però che questa piacevole aggiunta, non faccia troppo comodo agli sviluppatori di videogiochi.
Alex Hutchinson un ex di Ubisoft, ora a capo di Typhoon Studios (coloro che hanno dato vita al recente Journey to the Savage Planet), sembra non apprezzare troppo la retrocompatibilità che avranno PlayStation 5 e Xbox Series X. A detta sua infatti il pensare a dover supportare più piattaforme, renderà il lavoro degli sviluppatori più lungo del normale, per garantire che non vi sia problema di sorta con nessuno degli hardware.
Sicuramente è un pensiero più che legittimo, ma bisogna anche ricordarsi che Typhoon Studios è stata recentemente acquisita da Google e che quindi lavorerà in futuro per Stadia. Possibile allora che più che una effettiva critica, sia solo un modo per gettare cattiva luce su PlayStation 5 e Xbox Series X? Beh oramai non ci resterà che aspettare questa nuova generazione; solo a quel punto potremo capire se la retrocompatibilità diventerà un problema serio per gli sviluppatori oppure no.