Ubisoft ha deciso di adottare una linea punitiva contro gli utenti considerati “tossici” per il gioco.
Pugno duro contro alcuni giocatori di Rainbow Six Siege da parte di Ubisoft. Il colosso ha deciso di adottare una linea punitiva contro i giocatori “tossici”; questa categoria comprende gli utenti che offendono pesantemente gli altri durante le partite. Queste offese rivolte spesso ad altri giocatori sono una delle principali cause di abbandono dei titoli online. Di conseguenza poi ci sono grandi perdite economiche per gli sviluppatori. Craid Robinson è intervenuto a riguardo. Lo sviluppatore Ubisoft ha annunciato l’introduzione nel gioco di un nuovo sistema di controllo; questo sistema sarà in grado di tagliare questi utenti volgari. La prima contromisura che verrà applicata è quella di sanzionare il giocatore con un ban di diversi giorni; questo ovviamente inflitto a seconda della gravità del reato.
Il codice condotta di Rainbow Six Siege cita testuali parole:
[su_quote]”È proibito utilizzare linguaggio o contenuto ritenuto illegale, pericoloso, intimidatorio, offensivo, osceno, volgare, diffamatorio, razzista, sessista, molesto o contrario all’etica. Ciò comprende l’uso di tale linguaggio nei forum, nella chat di gioco o via VOIP.”[/su_quote]
Una buona mossa da parte di Ubisoft. La software house ha preso alla lettera la linea guida condotta da Blizzard verso i propri utenti. Siamo sicuri così di poter giocare in tranquillità e svagarci senza ricorrere ad offese gratuite di qualsiasi genere.