Pumpkin Jack è veramente un gran bel videogioco. Sentiamo di doverlo dire e mettere in chiaro fin da subito. Lo sviluppatore, Nicolas Meyssonnier, ha lavorato sul suo prodotto a partire dal 2016 e il risultato di questo duro e lungo lavoro è spettacolare. Questa recensione sarà più lunga del solito, poiché riteniamo che il gioco debba essere da noi snocciolato nei minimi dettagli, a partire dagli aspetti più importanti come il gameplay, la grafica e la storia, fino ad aspetti più sottili come l’atmosfera, il design e “l’ispirazione”. Quindi, dopo avertene parlato per sommi capi poco fa in occasione del nuovo trailer, ecco a te la recensione di Pumpkin Jack. Ah, dimenticavo, buon Halloween!
La leggenda
Come suggerisce il titolo del gioco, assieme alle immagini dell’articolo, andremo ad interpretare nientemeno che Jack o’ Lantern, la celeberrima zucca di Halloween. Nel folklore irlandese, Jack fu un imbroglione e uomo di malaffare così astuto e scaltro da riuscire ad ingannare il diavolo in persona più e più volte. Una volta defunto fu condannato a vagare sulla terra come spettro, munito solo della tenue luce di un tizzone ardente. Da qui la tradizione anglosassone di lasciare fuori dalla propria abitazione una zucca intagliata in un volto mostruoso ed illuminata da una fiammella. Insomma, non proprio un personaggio positivo, vero? Quale sarà mai il suo ruolo in Pumpkin Jack?
La storia
Come viene subito spiegato da una voce narrante, che ci accompagnerà fra i 6 livelli del gioco, il Diavolo, annoiato dalla pace e dall’armonia regnanti nel Boredom Kingdom (regno della noia), decide di scatenare un esercito di mostri, formato perlopiù dalle anime dannate dei morti. A ergersi come difensore dell’umanità sarà un potentissimo mago, che si metterà alla ricerca di un amuleto appartenuto a Satana, il cui potere potrebbe fermare le armate di non-morti. Normalmente, costui sarebbe il protagonista. Ma, in Pumpkin Jack noi interpreteremo il cattivo. Jack verrà liberato dalla sua maledizione, fornito di un corpo e spedito nel regno della noia per completare l’opera del Diavolo, uccidendo il mago e condannando l’umanità.
Atmosfera e design
Questo videogioco ricorda moltissimo i platform/Hack ‘n Slash/giochi d’azione degli anni d’oro della prima PlayStation. Chi ha vissuto l’era della PS One sarà investito da un’ondata nostalgica assurda. La cura nei dettagli, il gameplay frenetico e sempre divertente, la storia e le atmosfere profumano di quei tempi. In particolare, Pumpkin Jack potrebbe essere un incrocio tra Medievil e Crash Bandicoot. Perfetto per festeggiare Halloween da bravi nerd, in questo gioco dominano effetti visivi e sonori macabri, il design dei personaggi e dei nemici, oltre che dell’ambiente circostante, è il sogno proibito di qualsiasi appassionato (come il sottoscritto) delle atmosfere spooky, ossia una sorta di Horror sfumato e visivamente appagante, per ragazzi.
Gameplay
Stiamo parlando di un platform 3D, ciò significa che saltelleremo qui e là, supereremo ostacoli, scaleremo torri, attraverseremo fiumi e passeggeremo su piattaforme-fantasma. Nel frattempo, ci toccherà massacrare una marea di nemici. Nonostante siamo il campione del diavolo, infatti, i mostri senza cervello ci scambieranno per esseri umani e ci attaccheranno senza esitare. Avremo un aiutante a disposizione, un corvo sempre appollaiato sulla nostra zucca e dal becco affilatissimo, da usare come arma a distanza. Proseguendo nel gioco, sbloccheremo 6 armi molto diverse tra loro ma ugualmente potenti, da usare secondo i nostri gusti e le nostre preferenze anche estetiche. In particolare c’è un arma che a noi è sembrata la più versatile.
Le armi in Pumpkin Jack
- Badile: la nostra prima arma, un semplice badile trovato nei campi, con cui menare fendenti diagonali e roteare come Crash.
- Lancia: arma ottenuta dallo Spaventapasseri, il primo boss del gioco. Potremo attaccare perlopiù di punta, richiede precisione.
- Mastro spada magica parlante: quella che, per noi, è l’arma migliore del gioco. Veloce, ad ampio raggio e con un attacco aereo largo e devastante.
- Falce: la classica falce della morte, ottenuta da uno dei boss più tosti, leggermente più efficace della lancia, con attacchi più ampi.
- Doppietta: l’unica arma da fuoco del gioco, a corto raggio ma incredibilmente rapida e potente.
- Globo dei corvi: un oggetto magico donatoci da un agente di Satana, creerà cloni del nostro amico corvo che attaccheranno il nemico in gruppo. Difficile da padroneggiare ma molto efficace.
L’estrema varietà del Gameplay
Uno dei punti più forti di Pumpkin Jack è l’estrema varietà offerta dal Gameplay. Essendo costituito da soli 6 livelli, qualcuno potrebbe pensare che il gioco sia troppo breve. Così non è. Questo gioco ha, infatti, una caratteristica straordinaria e sempre più rara sull’orizzonte videoludico: non è annacquato. Oltre al classico Hack ‘n Slash, in Pumpkin Jack ci ritroveremo a guidare carrelli minerari su rotaie dissestate delle antiche miniere, cavalcare cavalli zombie attraverso le paludi, volare aggrappati agli artigli dei Gargoyle del cimitero, fare a gara con i cavalieri del regno a bordo di improbabili carrelli ferroviari, attraversare i fiumi infestati dai fantasmi su una gondola impazzita e tanti, tanti minigiochi.
I minigiochi
In Pumpkin Jack i minigiochi non sono una parte secondaria pensata per dare un minimo di longevità in più al gioco ma fanno parte dell’avventura e serviranno per farci proseguire. Di tanto in tanto, infatti, Jack dovrà rinunciare al suo corpo per muoversi sotto forma di zucca munita di tentacoli, con conseguente disgusto del nostro amico corvo. Ci ritroveremo a risolvere puzzle classici per sbloccare porte e cancelli, fino a giocare al gioco da Luna-park in cui si devono colpire le talpe che sbucano dal terreno, una rivisitazione del gioco delle carte doppie sostituite da delle lapidi (con un citazionismo sfrenato a film e serie tv), dovremo persino accoppare Babbo Natale tirandogli addosso i suoi stessi regali e altri ancora.
Grafica e colonna sonora
Come puoi ben vedere dalle immagini, Pumpkin Jack può vantare una grafica di tutto rispetto. Con i settaggi al massimo, i giochi di luce saranno spettacolari. Il modo in cui i raggi lunari e solari filtreranno attraverso i rami spettrali degli alberi vi stregherà. Il fumo e la nebbia sono realizzati in maniera davvero ottima per un indie e persino le esplosioni ed il fuoco sono molto convincenti. La colonna sonora poi è stupenda. Generalmente ci saranno temi perfettamente in stile spooky, con ampio uso del theremin e dell’organo. Ma, sopratutto, sono presenti famosissimi brani di musica classica reinterpretati in chiave macabra, come Fur Elise, Guglielmo Tell Overture e l’immancabile, in questi casi, Toccata e Fuga di Bach.
Boss battle
Le boss battle di Pumpkin Jack sono davvero belle, anche solo esteticamente. Diciamo la verità, le prime non sono molto difficili ma le coreografie dei boss sono davvero ben pensate ed interessanti, come pure il design dei nemici, sempre unico e riconoscibile. Le ultime tre battaglie con i boss potrebbero essere, invece, abbastanza impegnative. Il re dei Mostri sarà il primo boss tosto da fare fuori. Ci attaccherà con martellate, attacchi aerei e trasformando l’arena in lava. Subiremo, inoltre, l’ingerenza dei cavalieri umani. Il peccato di Gola ci farà inseguire dai suoi fantasmi mentre cercherà di divorarci con le sue posate. Il mago, infine, sarà davvero potente come dicono. Davvero improbabile riuscire a batterlo al primo tentativo.
Extra e collezionabili
Non sono presenti, in realtà, molti extra in Pumpkin Jack. Abbiamo nominato un venditore, il quale ci fornirà 6 costumi aggiuntivi, oltre alla skin di base. Per acquistare i suddetti costumi avremo bisogno di teschi di corvo, la valuta del gioco. Ci sono 20 teschi in ogni livello, alcuni davvero ben nascosti. Potrebbe essere una sfida interessante cercare di trovarli tutti. Abbiamo poi i grammofoni. In ogni livello è presente un grammofono. Una volta trovato, Jack ci delizierà con i suoi formidabili passi di danza. Infine, una volta completato il gioco, sarà possibile rigiocare i livelli a nostra scelta. E questo è tutto.
Nessun problema?
Pumpkin Jack è quindi un gioco davvero eccezionale. Ciò non significa, comunque, che non abbia difetti. Partiamo dalla difficoltà: il gioco è davvero troppo facile. Ora, noi siamo morti circa 46 volte (ogni volta che tireremo le cuoia, il gioco ce lo ricorderà, prendendoci per il deretano) ma 43 di queste volte siamo semplicemente caduti nel vuoto durante delle fasi platform particolarmente ostiche. Restare senza salute durante i combattimenti sarà impossibile, dato che il gioco è disseminato di oggetti distruttibili che ricaricheranno la nostra energia tramite sfere verdi, ottenibili, tra l’altro, anche dai nemici sconfitti. Saranno inoltre presenti numerosissimi checkpoint che ci guariranno del tutto.
Difficoltà tecniche
Ci sono poi alcune problematiche della sempreverde serie bug/crash, la più importante delle quali è rappresentata da un Crash irreversibile all’inizio del gioco. Non sarà possibile giocare a Pumpkin Jack a meno che non avrete aggiornato i driver della scheda grafica. A parte ciò sono presenti un paio di piccoli bug audio che potrebbero, a seconda dei casi, omettere completamente la musica oppure far partire la colonna sonora standard anche durante boss battle o sezioni particolari. Inoltre, bug piuttosto curioso, durante un dialogo nel livello del cimitero, Jack e il becchino hanno iniziato a parlare spagnolo. Inizialmente, pensavamo fosse una gag.
Giudizio finale
Insomma, avrete ormai capito che il nostro giudizio su Pumpkin Jack è molto più che positivo. Se proprio dovessimo trovare un altro difetto, sarebbe il finale del gioco, piuttosto scialbo ed insipido, privo di qualsiasi colpo di scena. Inoltre, non ci saranno modalità per un eventuale New game, nessuna ricompensa o modalità aggiuntiva, fosse anche solo un ulteriore livello di difficoltà. Ma tolto ciò, Pumpkin Jack è davvero ottimo. Diverte, appassiona, è ben fatto e non stanca mai, fino alla fine. Insomma, è tutto ciò che un videogioco dovrebbe essere. Inoltre, è perfetto da giocare ad Halloween. Il gioco è disponibile su Steam, GOG, Epic Games Store, Microsoft Store e Nintendo eShop e siamo certi che non ti deluderà!