PXN V99 è un prodotto firmato PXN studiato esclusivamente per i simulatori di guida e che mira a competere in un catalogo molto agguerrito e pieno di nomi di un certo valore. La strategia adottata da PXN è però molto lineare e precisa: un prodotto economico ma ben curato, discretamente solido e soprattutto completo. Così completo che possiamo definire PXN V99 un vero e proprio set per i simulatori di guida, andando ben oltre il solo volante.
Noi abbiamo stressato ogni elemento che compone il PXN V99 sia su PC che su console (il set di periferiche è multipiattaforma), sfruttando diversi titoli da Gran Turismo a Forza Horizon 5 (di cui puoi recuperare la nostra recensione) e questa è la nostra recensione. Pronto a scoprire un set di guida che potrebbe far bene al tuo portafogli più di quanto immaginassi?
PXN V99 completo ed economico
Prima di affrontare i dettagli tecnici, come da prassi, è bene analizzarne il packaging e la resa estetica. In questo caso la confezione lascia ben poco all’immaginazione, mostrando una scatola classica e con pochi fronzoli dentro cui trovare ogni singolo elemento del set di guida. In cima troviamo il sovrano indiscusso: il volante. Questi è ben incastonato in una confezione in cartone, lo stesso cartone che è stato adottato per fissare il motore, il cambio e i pedali.
Ogni elemento è avvolto in una busta in plastica e se lo “spacchettamento” è abbastanza semplice, dobbiamo rivelare che il riconfezionamento è decisamente più complesso e poco pratico (rimettere ogni pezzo al suo posto è una vera impresa, complice alcune pareti in cartone interno non proprio solidissime). Ma la confezione lascia il tempo che trova anche perché l’elemento cruciale è ciò che c’è dentro.
Oltre al volante dal diametro di 300 mm (300 x 300 x 107 mm per un peso di 1338 g), abbiamo un cambio (192 x 105 x 201 mm per un peso di 577 g), il motore (230 x 223 x 140 mm per un peso di 2324 g) e i tre pedali uniti in un’unica base (362 x 339 x 220 mm per un peso di 2086 g). Insieme agli elementi principali del set abbiamo i cavi dati (DIN, TYPE-C, a doppia testa cristallo e MICRO) per i collegamenti, delle viti esagonali con relativa chiave e delle viti M6 con rondelle piane, il tutto per le fasi di montaggio.
E sempre per il montaggio, specificatamente per la postazione su scrivania, la confezione include due morsetti. Presente anche l’adattatore di alimentazione del volante e relativo cavo. Il contenuto della confezione con tutti i suoi cavi non deve spaventare i neofiti dell’hardware considerando che nella scatola è presente un pratico manuale che, oltre al montaggio, fornisce delle pratiche e sintetiche linee guida per montare la periferica sui vari device.
Da segnalare, infatti, che il PXN V99 è multipiattaforma e, nel dettaglio, è compatibile con PlayStation 4, Xbox One e Series e PC Windows (dal 7 all’11). Nel caso delle console, evidenziamo che bisogna collegare anche il relativo pad. Per quanto riguarda la formazione della postazione e l’utilizzo dei vari strumenti, questi si interfacciano tra loro in modo sufficientemente coerente ma non tutti i titoli li supportano (il volante è comunque la periferica che causa meno problemi).
Dal volante ai pedali
Approfondito i contenuti della confezione del PXN V99, passiamo ora al dettaglio approfondito di ogni strumento con relativa esperienza. Il sovrano indiscusso di tutto il pacchetto è il volante. La sua fattura promette durevolezza e sfida in modo onesto anche i rivali più agguerriti grazie a una dimensione realistica e generosa e un’interfaccia centrale che si sposa alla personalizzazione più accanita (parliamo di 14 tasti da poter configurare a tuo piacimento).
Sulla parte posteriore ci sono quattro leve a farfalla, due per il cambio e due disponibili alla nostra personalizzazione. Per quanto riguarda la rotazione, questa è tra 270 e 900 gradi mentre la composizione stessa del volante è gradevole, discretamente solida con una presa standard e composta da materiale che evita quello spiacevole effetto da mano sudaticcia. Il feedback dato dal volante è molto credibile e piacevole anche se non completamente perfetto.
Come per tutti gli elementi del set, infatti, il volante si aggancia al motore da 3,2 Nm che è praticamente il nucleo centrale di tutto il pacchetto di periferiche e che contribuisce a fornire un feedback tattile discretamente credibile (dalle collisioni all’accelerazione). Nello specifico, il volante va fissato direttamente alla base con un sistema di fissaggio manuale il cui aggancio non ci ha soddisfatto completamente e che richiede un po’ di pratica per evitare di far caso ad alcuni tremolii (soprattutto durante le fasi più concitate).
Pedaliera
Arriviamo ora ai pedali, o meglio, alla pedaliera. Si tratta di una piattaforma composta da tre pedali che possono essere regolati per quanto riguarda la singola angolazione ma che non permette di regolare la distanza di questi. In poche parole, i pedali sono fissati nella pedaliera e non si possono spostare. La resa estetica, in linea con quella degli altri elementi, non sfigura molto rispetto alla concorrenza anche se la prova pratica evidenzia la differenza di budget richiesto tra questi e prodotti top di gamma.
Il feedback dei pedali, infatti, seppur immediato e credibile, non è perfetto e presta il fianco a qualche criticità soprattutto nella resistenza dei singoli pedali, abbastanza scarsa. Per quanto riguarda la precisione e la configurazione degli stessi, sull’applicazione dedicata PXN potrai effettuare piccole modifiche in modo da rendere il tutto leggermente più realistico. Infine, la pedaliera non ci è mai slittata da sotto i piedi, mostrandosi quindi discretamente affidabile.
Leva del cambio
Se il volante e i pedali riescono a offrire un’esperienza discretamente soddisfacente, la leva del cambio (dotata di 6+1 marce) è l’elemento più debole del pacchetto. Il motivo è proprio nel feedback che risulta poco credibile, abbastanza legnoso e anche non molto resistente. Infatti, tra il cambio a periferica e i tasti posizionati dietro al volante, abbiamo preferito i secondi per comodità e risultato in game. Da notare che anche il cambio si può fissare su una superficie in modo abbastanza solido ed efficace.
Nonostante alcune criticità, rimane comunque una periferica che va a rendere l’esperienza complessiva decisamente più completa e coinvolgente, parliamo di ben tre accessori che vanno a simulare la guida in modo discretamente credibile e il tutto a un prezzo di partenza di 229 €. Un prezzo decisamente competitivo, considerando i contenuti e la buona resa tecnica, oltre che alla vasta personalizzazione dell’esperienza offerta.