Diciassette anni… tra settembre e novembre del 2001, Silent Hill 2 raccoglieva la pesantissima eredità del primissimo capitolo di una saga – ad oggi – storica. Il gioco horror psicologico continua a turbare la mente dei videogiocatori sin dall’esordio sulla mitologica PlayStation.
Nonostante l’oramai veneranda età del titolo Konami, tante – troppe! – perplessità attanagliano i gamers di tutto il mondo. La speculazione impazza, in particolare, attorno alla creatura probabilmente più emblematica dell’intera serie di Silent Hill: Pyramid Head. Un tweet recente di Mashairo Ito (director e designer del gioco) aggiunge un tassello fondamentale del puzzle:
I'm often asked, "What is the under the helmet of Pyramid Head?". But I'm not gonna answer that question.
Example, as soon as you are given the trick of a magic, the magic will be nothing to you.However there is no way the helmet is the actual head of Pyramid Head.
— 伊藤暢達/Masahiro Ito (@adsk4) December 5, 2018
« Spesso e volentieri mi viene domandato cosa si nasconda dietro l’elmo di Pyramid Head, ma non risponderò a questa domanda. Una volta svelato un trucco di magia, non resterebbe nulla di magico per voi. In ogni caso, l’elmo non è nel modo più assoluto la testa di Pyramid Head »
Un’affermazione che “taglia la testa al toro”, ma contribuisce ad alimentare l’alone di mistero che circonda l’iconico antagonista di James Sunderland.