Salve, qui è Leo Skywalker e vorrei celebrare insieme a te l’uscita di un gioco attesissimo! Finalmente domani, arriverà anche in Italia Dragon Ball Z: Kakarot: il nuovissimo videogioco tratto dall’omonima opera di Akira Toriyama. Dragon Ball, vanta un gran numero di personaggi, dalle qualità e particolarità abbastanza spiccate. Per questo motivo infatti, ho pensato di omaggiare il titolo, intervistando i miei compagni all’interno della redazione, per scoprire il nome del loro combattente preferito. Partiamo subito!
Leo Skywalker – Trunks
“Il guerriero del futuro dalla chioma violacea, è decisamente il personaggio che più amo. Sostanzialmente perché, abbiamo molti aspetti caratteriali in comune. Così come lui, anche a me piace aiutare gli altri e lottare per la pace e per la giustizia; odio le manie di oppressione e chi ostacola la libertà altrui. Conosciamo Trunks come un guerriero solitario, taciturno, ma con una grande volontà d’animo. Anche se non è il Saiyan più potente dell’opera, la sua forza risiede tutta nel suo cuore: colmo di caparbietà e speranza. Lui è noto anche per le sue grandi doti con la spada, arma che personalmente adoro e che dona lui, una caratterizzazione molto più completa. Nonostante sia stato forgiato da bruttissimi avvenimenti, ha saputo preservare i suoi valori e principi, mantenendo sempre la via del bene. Infine, condivido con lui la timidezza, l’insicurezza e il fatto che, se ci arrabbiamo seriamente, forse è meglio lasciarci in pace.”
Gabriele Rocca – Freezer
“Il mio personaggio preferito è Freezer, anche se parliamo dell’antagonista principale.
Mi piace come “giochi” con i suoi avversari, dato che è consapevole e orgoglioso del suo potere. Quest’orgoglio, però, lo porterà a perdere miseramente contro Goku Super Saiyan, proprio perché non riuscirà a sopportare l’idea di essere sconfitto da uno Scimmione. In pratica, nonostante tutta la sua forza, l’odio e la paura che nutre per i Saiyan, lo accompagneranno per tutta la vita. Questa sua doppia faccia, è l’aspetto che più mi piace.”
Giulio Tenti – Mr.Satan
“Il mio preferito è senza ombra di dubbio Mr.Satan, perché infondo, è soltanto un uomo normale (e fuori di testa), in un mondo costituito da divinità e semidei. Nonostante questo divario enorme, con la sua bontà d’animo e i suoi escamotage, riesce comunque a farsi valere.”
Leonardo Calamari – Piccolo
“Niente mi ha mai coinvolto nella costruzione ed evoluzione di un personaggio, come l’idea che Piccolo passi dall’essere antagonista a figura positiva. Nonostante non sia l’unico che subisce questo trattamento in Dragon Ball, ho sempre pensato che lui sia il guerriero più bello di sempre. Personaggio che a mio parere, raggiunge il proprio apice nel momento in cui, constatata l’enorme superiorità di Radish, accetta di unirsi alla causa di Goku, arrivando poi a sconfiggere il Saiyan malvagio in una delle scene più belle e drammatiche di tutta l’opera. Il suo nome in namecciano significa “nuovo mondo” e credo rappresenti al meglio l’idea secondo la quale in Dragon Ball, proprio a partire dalla sua conversione, la speranza di vedere un nuovo mondo senza lotte o minacce sia effettivamente fondata.”
Angela Pignatiello – Gohan
“Il mio personaggio preferito è Gohan. Sin dall’inizio, si ritrova immischiato in qualcosa che lui non sentiva suo e che nemmeno accettava: basti vedere il suo comportamento quando iniziò ad allenarsi con Piccolo. Ciò nonostante, è riuscito comunque a capire quale fosse il suo posto nel mondo, accettando lentamente il suo essere. In più, ha coronato il suo sogno di diventare uno studioso e un guerriero abbastanza forte, da riuscire a proteggere la Terra e la sua famiglia. Il tutto, rimanendo quasi sempre onesto con se stesso e con gli altri. Un esempio di: accetta ciò che sei e impegnati per quello che vuoi diventare.”
Marco Consiglio – Goku
“Sono cresciuto con Goku: questo inguaribile pasticcione. Tutti gli voglio e bene: lo stesso Vegeta, suo esatto contrario, diventa uno dei buoni grazie a lui, tanto da compiere il massimo sacrificio contro Majin Bu. Di Goku mi piace tutto: la sua stupidità, la sua bontà d’animo e il suo appetito. Ho ancora la pelle d’oca nel rivedere la sua trasformazione in Super Saiyan contro Freezer, dopo che egli uccise brutalmente Crillin. In più è marito di Chichi: ho sempre avuto un debole per lei! Ma la cosa che più mi piace, è proprio la sua crescita, il suo continuo superare il limite che lo spinge a migliorarsi sempre. E proprio questo suo spirito che lo porterà a essere sempre il numero uno.”