Dopo la fine dell’accordo per la produzione di esclusive fra Quantic Dream e Sony, avvenuta pochi mesi fa, in molti si chiedono quali cambiamenti porterà questa situazione allo studio di sviluppo francese.
Dopotutto, Quantic Dream ha lavorato a stretto contatto con Sony producendo titoli in esclusiva per i sistemi PlayStation per più di dodici anni. David Cage, presidente degli studios Quantic Dream, ha spiegato che l’indipendenza della compagnia li lascerebbe lavorare su più piattaforme per poter raggiungere i giocatori di tutto il mondo.
Secondo David Cage, interrompere il rapporto di esclusività con Sony era previsto già da prima del rilascio di Detroit: Become Human, uscito nel 2018. Egli ha rivelato che stava pensando a dove voler andare con la sua compagnia già da un pò di tempo. Ora, da publisher indipendenti, stanno pensando a nuovi titoli originali e di alta qualità, mentre cercano supporto tecnico e industriale.
A seguito della divisione con Sony, Quantic Dream ha dovuto faticare un pò per poter trovare una compagnia su cui investire ed ha trovato un accordo con NetEase. Cage ha anche rivelato che la sua compagnia ha avuto molti contatti fra publisher e finanziatori interessati ad investire su di essa ed ha raggiunto un accordo con NetEase perchè quest’ultima ha capito le ambizioni che aveva per lo studio e sentiva che si sarebbe potuta creare un’intesa molto interessante tra le due aziende.
Cage ha dichiarato che lavorare con Sony è stata un’esperienza positiva:
Abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto con Sony. Sono sempre stati molto favorevoli al mio lavoro e in cambio siamo sempre stati molto fedeli a loro. Quindi abbiamo parlato molto apertamente di tutto ciò e ci hanno permesso di pubblicare il nostro catalogo di titoli su PC.
Ora che lo studio è indipendente potrà pubblicare i suoi prossimi titoli su PlayStation 5, sulla nuova Xbox, su PC, su Google Stadia e persino su Nintendo Switch. Cage ha detto che il suo studio non è più legato a nessuna piattaforma, quindi, salvo qualche accordo di esclusività per singoli titoli, tutti i loro giochi saranno disponibili per tutte le piattaforme al lancio. Quantic Dream punta a diventare un publisher “boutique” e quest’ultima affermazione potrebbe essere un indizio sul prossimo titolo.