Sviluppato da MOSS e pubblicato da NIS America, Raiden IV x MIKADO remix è un classico arcade shoot’em up proveniente direttamente dal mondo delle sale da giochi. Dopo aver recensito la versione per Nintendo Switch, siamo tornati a devastare i nemici con una pioggia di proiettili su PlayStation 4 e questa è la nostra recensione.
Raiden IV x MIKADO remix – non hai bisogno di una trama per massacrare i nemici
Come avrai intuito, Raiden IV x MIKADO remix non ha una trama. Nonostante un’opening in 3D decisamente accattivante, non c’è alcun tipo di racconto, neanche una frase introduttiva. Niente setting o banale scusa per giustificare le nostre azioni. D’altronde, un tempo, questa tipologia di giochi, non aveva bisogno di una trama, bastava semplicemente offrirti un mezzo (spesso spaziale) con cui sfidare te stesso e i tuoi amici all’ottenimento del miglior punteggio possibile.
Ecco, Raiden IV x MIKADO remix porta con sé questa filosofia: quella di sfidare non solo il gioco, ma anche te stesso. Punteggio dopo punteggio. Ma procediamo con ordine. Raiden IV x MIKADO remix è la versione definitiva di Raiden IV, sparatutto a scorrimento verticale pubblicato originariamente nel 2007 nelle poche sale giochi sopravvissute e prevalentemente in Giappone.
Successivamente, Raiden IV arriva su Xbox 360 nel 2008 mentre su console Sony (parliamo della PlayStation 3) il gioco targato MOSS arriva nel 2014 e lo fa con un’edizione rinnovata e rinominata Raiden IV: Overkill. Infine, nel novembre 2021 abbiamo la prima versione di Raiden IV x MIKADO remix ideata in esclusiva per Nintendo Switch.
La versione per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S di Raiden IV x MIKADO remix è quindi la trasposizione dell’edizione definitiva uscita su l’ibrida Nintendo. Questo significa che troverai tutte le modalità ideate fino ad ora e soprattutto la colonna sonora la cui importanza è tale da essere presente nel titolo del gioco. E ora bando alle ciance, andiamo a scoprire nei dettagli come gira su console domestica la nuova versione di Raiden IV.
Non è solo questione di punteggi
Raiden IV x MIKADO remix è ancorato fedelmente alla tipologia di sparatutto fantascientifici da sala gioco e questo significa che ti troverai catapultato immediatamente in una serie di livelli pieni di nemici da falciare, proiettili da schivare e boss spesso giganti (e dotati di più forme) da abbattere più e più volte.
Chi è amante del genere, soprattutto della saga, troverà pane per i suoi denti oltre a sentirsi quasi come in sala gioco considerando la restrizione dello schermo con due barre laterali. Senza contare il feeling coi controlli praticamente istantaneo e pratico.
A nostra disposizione, infatti, oltre a poter muovere liberamente l’astronave attraverso l’analogico, avremo due soli comandi: uno per sparare e uno per sganciare una bomba. I proiettili in Raiden IV x MIKADO remix sono semplicemente galvanizzanti per la resa visiva che riescono a offrire e per la serie innumerevole e spesso continua di esplosioni che puoi concatenare.
Questo soprattutto grazie alla possibilità di cambiare tipologia di proiettile ottenendo determinati bonus (visibili a schermo e rilasciabili, ad esempio, dai nemici sconfitti). Per quanto riguarda le bombe, invece, queste sono limitate e hanno un range di devastazione ampio ma la loro funzionalità non è solo offensiva.
La bomba, infatti, è in grado con la sua esplosione di coprire e annullare gran parte dei proiettili avversari. Questo significa che sganciare una bomba quando si è sotto una tempesta incrociata di fuoco nemico può salvarci la vita anche perché Raiden IV x MIKADO remix non è affatto facile.
Parlando del livello di difficoltà, Raiden IV x MIKADO remix offre diverse opzioni da quella normale a quella per i neofiti (ce ne sono diverse). Una di queste, permette coi propri proiettili di annullare quelli avversari. Queste modalità sono studiate per chi non è pratico del genere e sì, vanno a rendere l’esperienza decisamente più blanda e ben poco memorabile.
Questo perché Raiden IV x MIKADO remix dura poco: una run in Overkill può sfiorare le due ore scarse. Ma l’opera MOSS non si conclude dopo una singola partita ma va giocata di continuo, sfidando se stessi in una gara all’ottenimento del punteggio più alto possibile.
I cacciatori di trofei potranno però avere un motivo in più per rigiocare più volte l’avventura di Raiden IV perché gli sviluppatori hanno incluso degli obiettivi “secondari” localizzabili proprio tramite i trofei. Tra questi viene richiesta l’eliminazione di determinati obiettivi o il raccogliere determinati elementi. Parliamo di lementi assolutamente opzionali ma che vanno a offrire nuove e interessanti sfide.
E visto che l’abbiamo citata, è tempo di parlare delle modalità di Raiden IV x MIKADO remix che vanno dalla Overkill (la principale e che include una serie di livelli inediti) a quella Arcade (la modalità classica di Raiden IV). Nel pacchetto sono incluse anche le modalità Score Attack (che come da nome, punta tutto sui punteggi) e la Boss Rush (che ci vedrà affrontare i boss uno dietro l’altro).
Per i fan della lore (prettamente estetica) Raiden IV x MIKADO remix include anche una sezione gallery con tanto di elementi da sbloccare di run in run. Infine non manca la possibilità di registrare i propri gameplay e rivederli nell’apposita sezione replay.
Grafica e sonoro
Graficamente Raiden IV x MIKADO remix non brilla per originalità ma offre una solidità invidiabile, considerando anche e soprattutto il numero di elementi a schermo. Lo fa senza mai rallentare e offrendo una fluidità che farà la gioia degli appassionati.
Gli effetti visivi sono semplicemente clamorosi, tra esplosioni e tipologie di proiettili. Il sonoro, invece, merita di essere parte integrante del titolo di questa edizione. Questo perché le tracce, già sentite su Nintendo Switch, offrono un’energia invidiabile e rendono l’esperienza tanto nostalgica quanto moderna in un mix ben riuscito.
Da segnalare, infine, che il titolo presenta i sottotitoli in lingua inglese (assenti quelli in italiano) ma la mole di testi è decisamente scarsa e facilmente comprensibile.