Raidfield 2 è un gioco che “mancava” nel panorama videoludico attuale, non perché sia originale e impegnativo, competitivo e bello da vedere, con un gameplay avvincente e meccaniche di gioco innovative, “mancava” perché è uno di quei giochi di cui proprio non se ne sentiva il bisogno.
Parto col dirti subito di cosa si tratta: Raidfield 2 sviluppato da Alphatik, è uno sparatutto in terza persona ambientato durante la Seconda guerra mondiale, in cui potrai impersonare un soldato delle truppe alleate, tedesche, russe o giapponesi, sarai tu a sceglierlo.
Raidfield 2 non ha una campagna e manca quindi di una storia di fondo. Infatti, il gioco è un multiplayer online e la tua missione è quella di sconfiggere i tuoi avversari a suon di pallottole, mine, granate e così via. Le mappe di gioco sono 4 ma danno comunque l’idea di essere congeniate per la loro funzione. Se questo non bastasse, sappi che potrai non soltanto imbracciare fucili e granate, ma anche guidare dei corazzati e pilotare aerei da guerra per abbattere i tuoi nemici. Avrai la possibilità di personalizzare gli elementi di gioco, come fucili, carri o aerei con varie skin a pagamento con valuta di gioco e non; infatti, ti preciso che sono presenti delle micro transazioni.
Sarebbe stato tutto molto carino se Raidfield 2 funzionasse
E si, “sarebbe stato” è l’unica formula grammaticale adatta a descrivere il gioco, perché il gioco non funziona. In teoria le partite di Raidfield si basano tutte sul “dominio” di zone, a prescindere dalla mappa infatti la modalità è sempre la stessa, conquistare le zone avversarie, uccidere i nemici e curare i compagni di squadra feriti, stando il più possibile al riparo dai pericolosi attacchi aerei e le cannonate dei tank nemici.
Purtroppo però, il gameplay non è giudicabile in quanto afflitto da un bug che rende del tutto ingiocabile il titolo: appena si fa pressione su un qualsiasi tasto per il movimento si spicca immediatamente il volo, non in senso metaforico ma letteralmente si vola, ad una velocità tale da superare montagne aerei e mondo di gioco in alcuni casi. È un problema che hanno riscontrato la maggior parte degli utenti che lo hanno provato, forse gli unici a riuscire a godere di Raidfield 2 sono gli sviluppatori stessi o i bot che si incontrano durante le partite.
Se si gioca con i tank o con gli aerei invece non ci sono problemi di sorta.
Quando sei a bordo di un tank i controlli funzionano perfettamente, ma risultano talmente “macchinosi” da limitare troppo la libertà di movimento e l’utilizzo del mezzo diventa frustrante.
Se provi a pilotare un aereo, invece, le difficoltà aumentano a dismisura a causa dell’utilizzo di mouse e tastiera, cercare di abbattere i nemici il più delle volte ti farà schiantare a terra o contro un qualsiasi ostacolo della mappa.
L’anima vera del gioco però è il controllo del soldato che purtroppo è ingestibile a causa di problemi tecnici sopracitati.
Analisi tecnica di Raidfield 2
In termini tecnici si può tranquillamente parlare di qualcosa di già visto, la grafica poligonale è forse troppo sfruttata negli ultimi tempi, e qui l’utilizzo sembra nascondere problemi tecnici o scarsità di risorse più che semplici scelte stilistiche. Le animazioni e i movimenti dei personaggi sembrano anche quelli di bassissima qualità, la scarsa fluidità, anch’essa mascherata come scelta voluta ma è sintomo di mancanze tecniche evidenti.
La musica si limita al tema udibile nel menu principale prima delle partite, gli effetti sonori sembrano sufficienti a rendere l’idea di essere in guerra ma niente di più.
In sintesi si può parlare soltanto di un’idea carina alla base, quella di voler dare al pubblico un gioco senza pretese per passare qualche minuto nei momenti morti di una giornata e nient’altro. Il gioco è reso ingiocabile da un bug che gli sviluppatori di Alphatik non sembrano voler risolvere e tutto a l’aria di “già visto”.
Se non ti senti scoraggiato puoi comunque trovare Raidfield 2 su Steam al prezzo di 1,59€.
Che gioco. E che emozioni!