Rainbow Six Siege, lo sparatutto tattico sviluppato e prodotto da Ubisoft, si avvia verso il sesto anno di età e non da ancora nessun segno di cedimento. Il titolo risulta essere infatti uno dei più grandi successi dell’azienda francese e uno dei giochi multiplayer più apprezzati dall’utenza.
Stando a questi dati, in molti stavano aspettando l’annuncio di un sequel, che potesse in qualche modo prendere in mano il testimone Rainbow Six Siege e dare una rinfrescata generale alle meccaniche del titolo. I sogni dei fan sono stati però infranti dalle dichiarazioni di Leroy Athanassof, creative director del titolo.
Leroy Athanassof, creative director di Rainbow Six Siege, afferma che nessun sequel è in programma
Stando alle dichiarazioni Athanassof, nessun seguito del gioco è in programma presso gli studi di Ubisoft. Il team di sviluppo infatti sta concentrando i propri sforzi per aggiornare e migliorare Rainbow Six Siege, così come hanno fatto negli anni precedenti.
Secondo il creative director, il titolo si presta molto bene ad essere modificato e perfezionato, per questo motivo risulta essere in continuo mutamento. Nel futuro prossimo, il gioco potrebbe essere decisamente diverso da come lo conosciamo adesso e a quel punto potrebbe prendere il nome di Siege 2.
Athanassof conclude dicendo che, un seguito del titolo significherebbe sviluppare da zero un nuovo gioco, con dei nuovi ambienti, un nuovo inventario e probabilmente anche un nuovo team di sviluppo e questo non è ciò di cui ha bisogno la community.
Rainbow Six Siege è disponibile su PlayStation5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One e PC. Per l’inizio del prossimo anno è prevista l’introduzione del cross-play e della cross-progression.