Ratchet and Clank: Rift Apart è un’esclusiva per PlayStation 5 che sta spodestando tutti i giochi più venduti negli ultimi mesi; il titolo sta avendo un enorme successo anche grazie alle novità introdotte e sia negli USA che in Europa sta dominando le classifiche come miglior gioco venduto.
Insomniac Games è ovviamente felice del traguardo raggiunto, ma il director dell’azienda rivela nuovi dettagli che riguardano la difficoltà di Ratchet and Clank: Rift Apart facendo pensare che, tutto sommato, è anche grazie a questo se ha avuto successo.
Il gioco ha un comparto tecnico fuori da ogni altro capitolo precedente, ma la vera protagonista di questa notizia è l’accessibilità. A renderlo noto è Mike Daly durante un’intervista ai nostri colleghi di Axios; ai microfoni è stato subito messo in chiaro che l’obiettivo del team di sviluppo non era quello di rendere Ratchet and Clank: Rift Apart soddisfacente grazie al livello di difficoltà.
“Abbiamo smesso di chiederci cosa potremmo fare per soddisfare i giocatori più capaci e abbiamo cercato di puntare su un’esperienza che si adatti a tutte le richieste e a tutti i giocatori” ha rivelato.
Secondo Mike, questa scelta sarebbe stata considerata come decisione talmente assurda da riuscire a danneggiare le vendite finali. E non parliamo di vent’anni fa, ma di tre o cinque anni addietro.
Ratchet and Clank: Rift Apart è il gioco innovativo che tutti volevano, ma che ancora non è abbastanza?
All’interno del gioco è possibile, tramite un singolo tasto, poter sapere il luogo e come fare per trovare i collezionabili proprio per aiutare l’utente e rendere l’esperienza di gioco meno frustrante.
Nonostante questo sia stato leggermente criticato dalla community, il CEO di PlayStation trova il gioco come uno dei migliori mai usciti durante l’attuale anno. E, ovviamente, ci abbiamo fatto un articolo a riguardo.
Non solo risulta essere il gioco preferito di Jim Ryan, ma è anche il preferito da chi ha purtroppo delle disabilità fisiche o da persone che vogliono godersi maggiormente la storia, più che a platinare il gioco. In poche parole: Insomniac Games ha cercato di accontentare tutti e, bene o male, c’è riuscita.
Ti invitiamo a leggerti anche la nostra recensione per avere un quadro più completo del nostro pensiero riguardo il titolo.