Veloce, colorato, a tratti snervante e soprattutto VELOCE! – l’ho già detto veloce?! – Razed farà sudare ogni singolo stage anche al videogiocatore più hardcore!
Correre, senza mai fermarsi! Il gameplay
Il concept alla base del gioco è elementare: guidare un grazioso omuncolo poligonale a fine tracciato, facendo attenzione a non esaurire l’energia – la nostra life bar, per meglio dire – o esploderemo all’istante! La “barra d’ energia”, infatti, comincerà a svuotarsi rapidamente non appena freneremo la nostra corsa.
In Razed sfrecceremo lungo un totale di 60 stages (10 per ogni mondo, cioè 6). Ciascun tracciato nasconde almeno uno shortcut alternativo che occasionalmente celerà un frammento o Segment – un upgrade, in sostanza- , utile a migliorare le nostre abilità. Un singolo frammento non sortirà alcun effetto: soltanto collezionandone 3 uguali conquisteremo l’agognato upgrade.
Velocità di calcolo e d’esecuzione, un requisito fondamentale per vincere un gioco tecnicamente valido con un’unica, estenuante, nota stonata: l’atterraggio. L’ infinita animazione di rotolata in fase d’atterraggio – che in qualche occasione ricomincerà inspiegabilmente, prosciugando la barra d’energia e la pazienza del giocatore – impedisce di concatenare in rapida successione le abilità, traducendosi in una cocente sconfitta annunciata.
Ciò nonostante un gameplay comunque equilibrato ricompenserà l’agilità del giocatore controller alla mano, ogni balzo calcolato al millimetro e drift eseguito alla perfezione incideranno sul giudizio di fine corsa, migliorabile ripercorrendo lo stage a piacimento e perfino “sfidando” il ghost del nostro miglior tempo – o dei nostri amici di Steam e giocatori di ranking mondiale, selezionabile nel menù di gioco – .
Non solo gameplay! Trama, grafica e colonna sonora
Una sventurata creatura, un creatore noncurante e una corsa per la vita. Razed è un titolo che non ha bisogno di trama o storytelling, ma è carino constatare come l’autore abbia voluto “rilegare” e giustificare il proprio gioco con un gradevole intreccio.
La grafica 3D di Razed è minimale: pulita e coloratissima, la palette dei colori sfoggia tonalità d’ogni genere e sfumature di grado. La soundtrack è molto ispirata con brani che svariano dal glitch hop all’elettronica. Assolutamente in sintonia con l’ambiente di gioco.
Concludendo
Razed è un’ottima reinterpretazione in chiave moderna del classico genere platform, con l’aggiunta di alcune meccaniche originali – e accattivanti, aggiungerei – . Una volta acquisite tutte le abilità comincerete a fare non poca confusione con i tasti, complice la rapidità e frenesia degli stages. Il fattore trial and error spronerà il giocatore a ripercorrere ogni tracciato, per affinare la propria skill e ottenere un tempo migliore.