Sarebbe dovuto tornare ufficialmente nel 2016, ma adesso per il reboot di Final Fantasy XI arriva definitivamente la parola fine. Square Enix e Nexon, le compagnie che avevano stretto una collaborazione per la nascita del progetto, hanno infatti convenuto che infine il titolo non è riuscito a incontrare gli standard qualitativi che erano stati prefissati. L’intero staff che era al lavoro sul gioco è stato adesso assegnato ad altri progetti.
Final Fantasy XI, il reboot per smartphone che non vedrà mai la luce
Forse non ne eri nemmeno a conoscenza, ma Square Enix aveva intenzione di riportare Final Fantasy XI sul mercato moderno, sfruttando in particolare il fiorente mercato degli smartphone, specialmente in Giappone. Il progetto è stato annunciato quindi nel 2015 con un’ottimistica previsione di lancio fissata al 2016.
In realtà poi è letteralmente calato il silenzio su tutta la produzione: Square Enix e Nexon hanno ufficialmente confermato saltuariamente l’esistenza del gioco tratto dall’omonimo MMORPG per PlayStation 2, salvo non mostrare mai nulla di concreto, a parte qualche screenshot nel 2016.
Lo scorso dicembre, la testata coreana MTN aveva già lasciato intuire che qualcosa stava per succedere anticipando la notizia della cancellazione del titolo, in parte presumibilmente dovuta alla pandemia da Covid-19. In quel caso, però, Square Enix preferì non commentare le indiscrezioni.
Adesso arriva invece la conferma ufficiale che Final Fantasy XI non tornerà mai con un reboot per mobile. Il gioco resterà come uno dei MMORPG di maggior successo nella storia del genere: lanciato originariamente per PlayStation 2 e PC nel lontanissimo 2002 in Giappone, sarebbe arrivato due anni dopo anche in Europa per poi debuttare anche in Europa. Nel 2006 venne pubblicata infine una versione per Xbox 360. Adesso ci si può consolare con l’ottimo Final Fantasy XIV.