Recentemente ho avuto modo di provare Black Forest, un titolo gestionale sviluppato da Lemuria e che è ora disponibile nella sua versione definitiva su Steam. Essendo un amante del genere non ho potuto fare a meno di tuffarmi in questa avventura, attirato dai tratti unici che il team ha promesso all’utenza. Ma nel concreto il gioco sarà riuscito a conquistarmi? Oggi voglio parlartene nel dettaglio riportandoti pregi e difetti di questo titolo così promettente.
Black Forest: mille modalità per mille tipologie di giocatori
Black Forest è un gestionale, e come tale ti metterà di fronte all’arduo compito di dare vita a un villaggio rendendolo sempre più grande e prosperoso. Tuttavia il vero punto forte del gioco, in grado di differenziarlo dagli altri del suo genere, è un focus aggiuntivo sulla difesa del villaggio stesso.
Infatti se nella maggior parte dei gestionali l’obiettivo sarà quello di far crescere la propria cittadina, in Black Forest invece avrai anche l’importante compito di difenderla. Mentre cercherai quindi di assicurare una certa prosperità al tuo popolo, dovrai affrontare animali selvatici pronti a irrompere e distruggere i tuoi campi e le tue abitazioni, attaccare i tuoi animali e creare problemi, oltre che troll e altri esseri mostruosi che di certo non ti risparmieranno.
Questo vale per la maggior parte delle modalità presenti, anche se non proprio tutte. Infatti uno dei maggiori pregi di Black Forest a mio parere è proprio la presenza di una miriade di modalità e livelli differenti. Una volta aperto il menu principale ti ritroverai infatti di fronte a una vasta scelta di modalità di gioco, tra le quali potrai scegliere la più adatta a te.
Potrai lanciarti in un’avventura adibita a tutorial (nonché prima modalità campagna) dove ti verranno spiegate tutte le basi per muoverti all’interno del gioco, potrai optare per un quick start adatto a giocatori più esperti, potrai scegliere tra livelli di ben 4 difficoltà differenti, potrai avventurati nelle modalità storia e potrai perfino optare per una modalità sandbox infinita e pacifica.
Come puoi immaginare, la maggior parte di queste modalità e livelli presenteranno la caratteristica di difesa predominante, ma nel caso tu invece stia cercando qualcosa di differente e più standard, potrai allora sicuramente optare per la modalità pacifica dove nemici e animali selvatici non saranno mai un problema e potrai concentrarti sullo sviluppo del villaggio, oppure anche per una modalità storia differente dove dovrai sopravvivere in un clima freddo e inospitale dove cibo e legna saranno i tuoi principali alleati (insomma, un piccolo Frostpunk, anche se qualche animale fastidioso lo incontrerai comunque).
Le modalità campagna sono in totale 4, anche se una risulta per il momento ancora sperimentale e in via di sviluppo. Per quanto riguarda i singoli livelli invece, per ogni modalità ne saranno disponibili molteplici con ambientazioni e punti di partenza differenti, tutti da scoprire.
Il tutorial è sicuramente molto ben realizzato: tutto viene spiegato nel dettaglio, a partire dalle meccaniche di base per spostare la visuale e piazzare le costruzioni, fino ad arrivare al funzionamento di ogni edificio. Ti verranno anche dati alcuni consigli su cosa è più importante avere nelle prime fasi di gioco, per poter partire al meglio e abituarsi senza fare disastri. Insomma, sotto questo punto di vista è stato svolto un ottimo lavoro.
Black Forest, un gestionale a 360 gradi
Black Forest è un gestionale, e come tale ti metterà alla guida di ogni aspetto del tuo villaggio. Dovrai raccogliere risorse, costruire nuovi edifici, organizzare i lavori dei tuoi cittadini e garantirgli sempre una casa accogliente, e organizzare le difese del tuo villaggio per evitare attacchi.
Innanzitutto, la raccolta delle risorse sarà fondamentale per qualunque altra mansione tu voglia svolgere. Il primo passo è quello di procurarti legna e pietra. Per farlo dovrai inizialmente inviare manualmente volta per volta un determinato numero di cittadini a raccoglierle nel bosco, selezionando da un’apposita finestra, tuttavia costruendo edifici dedicati potrai poi assegnare invece chi se ne occuperà sempre senza bisogno di ulteriori interazioni, automatizzando il tutto.
La legna sarà fondamentale in quando verrà utilizzata per ogni costruzione e per il riscaldamento, la pietra invece oltre che come materiale da costruzione potrà essere utilizzato per produrre ferro tramite l’edificio dedicato.
Per quanto riguarda il cibo la situazione si fa sicuramente più complessa. Ne servirà molto e per procurartelo avrai diversi modi: potrai inviare persone a raccogliere bacche e funghi nel bosco, ottenendo però scarsi risultati. Potrai coltivare campi con diversi ortaggi: cavolo, carote, grano e non solo.
Ognuno di essi avrà le proprie proprietà: qualcosa non potrà crescere in inverno, qualcos’altro avrà bisogno di tante cure e tanta acqua, mentre per esempio i cavoli potranno crescere sempre e senza troppa manutenzione ma ci metteranno invece molto tempo.
Potrai infine scegliere di costruire allevamenti di diverso tipo: mucche e capre che forniranno latte, polli che forniranno uova, e conigli che serviranno solo come animali da macello.
Ora che abbiamo parlato di risorse, possiamo invece addentrarci nel mondo delle costruzioni. Un menu orizzontale nella parte bassa dello schermo ti darà accesso a diverse sezioni/tipologie di costruzioni, come per esempio quelle di difesa (staccionate, cancelli, torri…), le abitazioni, gli edifici generali e le decorazioni (tra cui le lampade per illuminare durante la notte).
Ogni costruzione avrà un costo in termini di materiali e necessiterà un determinato numero di abitanti liberi per poterli assegnare alla costruzione. Bada bene quindi di non averli tutti occupati in altre mansioni.
Ogni costruzione avrà la sua funzione, a partire da quelle descritte prima, che permetteranno di automatizzare alcuni compiti, fino ad arrivare all’edificio per la realizzazione del ferro, il medico per curare i cittadini feriti, il pozzo per prelevare l’acqua con cui annaffiare i campi e tanto altro ancora. Sarà presente addirittura un mercato che ti permetterà di vendere e acquistare risorse tramite monete d’oro, in un apposito menu che potrai aprire cliccando sulla costruzione.
Tutto ciò potrà essere tenuto d’occhio tramite appositi menu riassuntivi che troverai a sinistra dell’hud di gioco. Potrai guardare ogni cittadino a che mansione è assegnato in quel momento e la sua situazione di fame e di vita. Potrai controllare quali e quanti edifici hai nel tuo villaggio e sarà presente persino un manuale da consultare in caso di difficoltà.
Insomma, come puoi vedere il tutto è pensato nei minimi dettagli e le possibilità sono molte. L’unico difetto che ho riscontrato è l’impossibilità di cancellare un compito assegnato a dei cittadini o modificarlo: per esempio, se mando tanti cittadini a raccogliere legna nel bosco e poi mi accorgo di averne bisogno per un’altra mansione, dovrò per forza attendere che finiscano e che tornino al villaggio prima di poterli assegnare ad altro. In nessun modo si può anticipare il tutto o togliere una mansione a un cittadino. Una piccola pecca che però a mio parere si fa sentire.
Anche l’hud di gioco è ben organizzato e soprattutto risulta inuitivo. I menu sono semplici da utilizzare e in alto troverai anche i classici tastini che permettono di mettere in pausa o rallentare/velocizzare il tempo, anche se per fare ciò potrai anche utilizzare i tasti fisici della tastiera.
A ogni modo un ottimo lavoro svolto. L’unico piccolo miglioramento che si potrebbe fare, è quello di aggiungere visivamente il nome delle costruzioni vicino all’edificio. Questo perché a livello di grafica, le costruzioni appaiono tutte abbastanza simili tra loro, e se si sta cercando un edificio specifico spesso e volentieri diventa difficile trovarlo, soprattutto dopo aver svilippato significativamente il villaggio.
Sei pronto a difenderti?
Come anticipato, il punto forte di Black Forest dovrebbe essere una particolare attenzione al fattore difesa. Durante la notte infatti il tuo villaggio risulterà indifeso all’attacco di mostri e animali selvatici. Lupi, ratti, troll… Il pericolo è smepre dietro l’angolo. Per essere preparato dovrai quindi dedicare tempo e risorse alla costruzione di difese come staccionate e mura, cancelli per le strade, torri di avvistamento, trappole e altro ancora.
In particolare, un edificio apposito ti permetterà di assegnare una persona al piazzamento di trappole nei boschi, che permettono di prevenire attacchi e di conoscere i propri nemici in anticipo. Le torrette di avvistamento inoltre permettono di identificare la posizione dei nemici e prevedere il percorso degli attacchi, per poter mettere in atto difese più efficaci. Insomma, un aspetto che se in molti gestionali può essere marginale, qui assume un ruolo un po’ più fondamentale.
Nel complesso il gameplay di Black Forest è stato sicuramente pensato minuziosamente e si nota la cura e l’attenzione degli sviluppatori. Inutile dire però che qualche piccolo difetto c’è, primo fra tutti la monotonia.
Nonostante le numerosissime modalità, difficoltà e livelli, il tutto risulta sempre abbastanza ripetitivo e nel complesso il gioco non è poi così differente dagli altri presenti sul mercato. Dover dare una maggiore attenzione alla difesa è sicuramente un punto a favore, ma anche in questo caso il tutto risulta abbastanza monotono e si traduce sempre belle stesse azioni da svolgere in ogni livello.
Un comparto tecnico che può essere migliorato
Per quanto riguarda il comparto tecnico, ho sia lodi che critiche da porre nei confronti di Black Forest. La grafica è molto piacevole alla vista: “realistica”, con colori tenui e in linea con lo stile di gioco.
Le musiche risultano abbastanza anonime ma tutto sommato possono andar bene per un gestionale. E l’hud di gioco, come già anticipato, è ben realizzato con immagini significative e semplici da comprendere. Oltre ovviamente a fornire la spiegazione se si muove il cursore del mouse su una delle icone.
I veri problemi di Black Forest però li ho riscontrati a livello di ottimizzazione. Il titolo risulta parecchio pesante da reggere e nonostante io abbia utilizzato un PC performante, non mancano fenomeni di lag abbastanza fastidiosi.
Talvolta spostare la visuale e compiere anche le più semplici azioni risulta abbastanza tedioso proprio per colpa del lag! Insomma, l’ottimizzazione andrebbe un po’ rivista perché sicuramente per un gioco del genere si possono ottenere risultati nettamente migliori.