Warhammer: Vermintide 2 è sui nostri schermi dal 2018 e già allora ne parlammo approfonditamente qui su iCrewPlay. Fatshark, la casa videoludica svedese che ha sviluppato il titolo, si sta occupando anche di quella che sarà la sua controparte fantascientifica, ovvero Warhammer 40,000: Darktide, il quale, per l’appunto, dovrebbe riprendere le meccaniche già viste nei due Vermintide applicandoli all’universo di Warhammer 40,000.
L’uscita di Warhammer 40,000: Darktide è prevista entro la fine del 2021 e Fatshark ha trovato un ottimo modo per permettere ai fan di ingannare l’attesa. Questo modo si chiama Warhammer: Vermintide 2 – Chaos Wastes, un DLC gratuito pubblicato in forma di mastodontico update che regala ai giocatori una nuova modalità di gioco dal sapore roguelite.
Si tratta complessivamente del quarto contenuto aggiuntivo destinato a Warhammer: Vermintide 2. L’ultimo, Venti della Magia, risale ad agosto 2019. Per il momento la pubblicazione del DLC è limitata alla sola versione PC del gioco, ed è disponibile dal 20 aprile 2021. La data di arrivo su console rimane ancora da destinarsi.
Un lungo e tortuoso percorso verso la salvezza
Il background narrativo alla nuova modalità Spedizioni è il seguente: Victor Saltzpyre, il machiavellico cacciatore di streghe incluso tra i cinque protagonisti del gioco, raduna i propri compagni di battaglia, spiegandogli che la fine è prossima e che ormai è rimasto un unico posto nel Vecchio Mondo dove gli Dei ancora ascoltano le preghiere dei mortali. Si tratta della Cittadella dell’Eternità, un luogo benedetto ubicato oltre le sterminate ed infide Desolazioni del Caos.
Nel loro viaggio per svelare la posizione di questa nuova meta, i cinque eroi dovranno affrontare quattro Spedizioni, ciascuna delle quali guardata con occhi malevoli da uno dei quattro Dei del Caos: Khorne, Tzeentch, Slaanesh e Nurgle, i quali scaglieranno le loro maledizioni su quelle pericolose lande. Per fortuna, dalla nostra parte avremo i cinque numi tutelari dei protagonisti: Sigmar, Myrmidia, Taal, Valaya e Lileath.
Ogni percorso è unico
L’aggiunta principale apportata da Warhammer: Vermintide 2 – Chaos Wastes, come si è anticipato, è la modalità Spedizioni. Si tratta essenzialmente di partite multiplayer (o single-player con i sempre utili ma meno efficaci bot) della durata variabile da circa tre quarti d’ora fino ad un massimo di un’ora, minuto più minuto meno.
Sono in tutto quattro e si sbloccano l’una al completamento della precedente. Ciascuna di esse è organizzata in maniera totalmente casuale, come si addice al genere roguelite. Punto di partenza è sempre la nostra Fortezza con un equipaggiamento di livello basilare, dalla quale si snoderanno le vie da percorrere. Dalla scelta dipenderà il proseguimento verso una determinata mappa di gioco (l’espansione ne comprende in totale quindici) il completamento della quale comporterà l’assegnazione ai personaggi di determinati bonus in vista delle aree seguenti.
La buona riuscita della spedizione dipende dall’utilizzo oculato delle risorse e dei potenziamenti ottenuti nelle varie aree. L’esplorazione approfondita di ogni angolo delle mappe di gioco è imprescindibile per ottenere migliorie al proprio equipaggiamento e i fondamentali Miracoli, ossia bonus permanenti che proseguendo nella Spedizione si riveleranno preziosi per la vittoria. Le risorse più importanti sono le Monete del Pellegrino, valuta ottenibile esclusivamente nel corso della Spedizione necessaria per acquistare ogni singolo potenziamento. Queste monete sono cumulabili: alla fine di una Spedizione quelle in eccesso saranno utilizzabili nelle seguenti.
Come se le orde di Skaven e Guerrieri del Caos (con le loro rispettive fastidiose unità d’élite) non bastassero, potremmo trovarci a dover scegliere come percorso una mappa soggetta alla maledizione di uno dei quattro Dei del Caos summenzionati, consistente nello specifico di malus quali resurrezione dei nemici caduti come mob meno ostici o danni ambientali continui al di fuori di una determinata area. Superfluo ma necessario dire che morire equivale a perdere ogni progresso compiuto, portando al fallimento l’intera Spedizione. Ragion per cui, come nel gioco base, bisognerà avere gli occhi anche dietro la testa per vincere.
Tutto questo, unito alla solita difficoltà modificabile con i canonici quattro livelli del gioco base, conferisce a questa modalità di Warhammer: Vermintide 2 – Chaos Wastes un ottimo livello di sfida mantenendone la giocabilità. Resta beninteso che il divertimento, data la natura tanto del DLC quanto del gioco in sé, aumenta all’aumentare del numero di giocatori reali, in particolar modo se si tratta di partite tra amici.
Come ogni DLC che si rispetti, anche questo porta con sé nuovo equipaggiamento, in questo caso le Reliquie Dimenticate: cinque nuove armi da ottenere in-game, una per ciascun personaggio.
Un passo avanti anche a livello tecnico
Accanto a questo rimpinguamento di contenuti, che non solo permetterà ai fan di vecchia data di prepararsi a dovere per l’arrivo di Warhammer 40,000: Darktide ma attirerà certamente anche nuovi giocatori, in particolar modo gli amanti dei roguelite, Fatshark sembra aver apportato qualche miglioria anche sul piano grafico. Confrontando pre-update e post-update, i movimenti di armi e nemici sembrano considerevolmente più fluidi e le texture più dettagliate. Rimane purtroppo molto difficile calcolare bene la distanza per assestare a dovere un attacco caricato: non si capisce a che distanza le armi da mischia effettivamente colpiscano.
Il doppiaggio continua ad essere ricco di fascino e profondo fin dalle prime battute. Per fare un esempio: nel prologo cinematico all’espansione non manca un appellativo poco piacevole nei confronti della dea elfica Lileath da parte del medesimo Victor Saltzpyre. Un vero peccato che la colonna sonora rimanga ancora piuttosto anonima e priva di brani che riescano ad imprimersi nei cuori dei giocatori. Il comparto sonoro resta invece impeccabile al pari della situazione pre-aggiornamento: ad evento corrisponde rumore senza il minimo ritardo o anticipo.
Un ottimo momento per tornare o cominciare
Che tu sia un navigato giocatore di Warhammer: Vermintide 2 o un novizio di questo ottimo titolo action, o ancora più in generale un appassionato di roguelite, Warhammer: Vermintide 2 – Chaos Wastes è una perfetta motivazione per riprendere in mano il gioco o per dargli una possibilità. L’unica grande pecca (che chiaramente è opinabile da giocatore a giocatore) è costituita dalla mole del gioco in termini di peso. Completo di espansioni, Warhammer: Vermintide 2 occupa infatti ben cento gigabyte di spazio in memoria, il che può costituire un fattore ostativo per alcuni gamer.
Tuttavia, al netto del peso eccessivo, Fatshark merita solo parole di lode per aver compiuto la mossa forse azzardata ma certamente gradita di distribuire questo presumibilmente ultimo DLC di Warhammer: Vermintide 2 gratuitamente: non tutte le software house farebbero manovre del genere, per quanto possano essere efficaci a livello di marketing onde acquisire nuovo pubblico.