I suggerimenti di Brian Tracy in pillole
In un precedente post, la recensione di “No Excuses” è stata l’occasione per introdurre uno dei padri della crescita personale: Brian Tracy. Tra i suoi numerosi titoli, troviamo anche “Eat that frog!”, il tema di oggi.
Una delle principali limitazioni alla produttività personale è la procrastinazione, il rimandare gli impegni, le scadenze, le to-do list. Una volta riconosciuto il problema, vi sono due macro-strade per risolverlo:
- la via introspettivo-psicologica: procrastino perchè ho uno o più blocchi di natura psicologica da risolvere
- la via pragmatica: procrastino perchè non ho una strategia di gestione del tempo e dell’agenda
Brian Tracy offre soluzioni coerenti con la seconda via: pratiche ed immediatamente applicabili.
In particolare, “Eat that frog!” si compone di 21 capitoletti, ciascuno contenente un suggerimento volto a implementare la nostra capacità di rispettare le scadenze e portare a termine i nostri obiettivi.
Uno dei miei preferiti è : pianifica ogni giorno in anticipo.
Brian Tracy suggerisce di dedicare la sera alla pianificazione della giornata successiva. In questo modo, abbiamo il tempo di ottimizzare la lista degli impegni e minimizziamo la possibilità di spiacevoli effetti sorpresa: impegni sovrapposti -magari in città diverse!-, scadenze che vediamo all’ultimo secondo.
Inoltre, Brian Tracy è solito ribadire l’importanza di stabilire in anticipo il tempo che vorremmo dedicare alla lettura di saggi, articoli e testi che possono aiutarci a crescere umanamente e lavorativamente.
E’ il libro per te se…
…non hai il tempo di leggere un libro che presenti un perscorso rigido e prestabilito, una sorta di coaching in formato libro. Ogni capitoletto di “Eat that frog!” richiede circa 10′ per essere letto. Come in “No Excuses”, il testo è ricco di domande cui rispondere -meglio se in forma scritta- ed il tempo da dedicare a questa attività rimane una variabile.
Non è il libro per te se..
… hai già letto altre opere di Brian Tracy. Qui, semplicemente, troveresti i medesimi concetti “in pillole”.