Oggi voglio parlarti sia di un videogioco che di rispetto per il nostro pianeta. Parleremo di un titolo per realtà virtuale (in particolare per PSVR) che mi ha fatto riflettere molto. Un titolo che mescola magia e viaggio, facendoci riflettere su quanto ogni giorno diamo per scontato il nostro meraviglioso pianeta. Il titolo che recensirò oggi è Paper Beast per PlayStation VR, un titolo che ci farà immergere in un fantastico viaggio alla scoperta dei nostri sentimenti, attraversando un magico mondo fatto di animali fantastici fatti di carta, puzzle ambientali e musica.
Paper Beast, quando la fantasia incontra la natura
Se c’è una parola in grado di descrivere questo titolo è sicuramente “magico”, si presenta come un incredibile viaggio dei sensi, attraverso l’immaginazione del talentuosissimo e visionario Eric Chahi, autore e sviluppatore fra l’altro di titoli memorabili come l’iconico Another World e la perla miliare Heart of Darkness. Paper Beast è l’ultimo piccolo gioiello che finora completa un trittico davvero impeccabile per il lavoro dell’autore, ma andiamo con ordine; di cosa parla Paper Beast?
Il titolo non ha una vera e propria storia fatta e finita, ma ci lancerà immediatamente in un mondo magico, che dovremo scoprire piano piano e sarà in continuo mutamento. Nel gioco dovremo interagire con questo e con le strane creature che lo popolano, creature fatte di carta, senza volto, ma comunque dotate di un’espressività emotiva decisamente senza eguali.
All’inizio, appena toccheremo il tasto X dei nostri fidati move controller per avviare il gioco, verremo catapultati in una stanza scura, buia. Poi magicamente la sala si animerà di luci e canzoni, forme e fili colorati che potremo muovere liberamente a ritmo di musica, un tripudio di musica e sensazioni davvero coinvolgente… ma presto la musica finirà, svelandoci senza tanti preamboli che quello che stavamo vivendo era forse soltanto un sogno e ci ritroveremo in una specie loculo coperto da tende rosse con un registratore a nastro che trasmetteva il motivetto che stavamo sentendo fino a quel momento.
Scostando le tende però faremo una scoperta ancor più scioccante. Il mondo si rivela essere un’immensa e sconfinata landa desertica di sabbia, popolata da animali giganti fatti di carta, una specie di “Jurassic Park“.
Un puzzle game molto particolare
Il nostro scopo non sarà né salvare il mondo da nessuna catastrofe, né soccorrere una principessa in pericolo, né tanto meno combattere orde di mostri putrescenti e armati fino ai denti. In Paper Beast dovremo “limitarci” ad osservare il mondo attraverso gli occhi di queste magiche creature, ad osservarne la vita e le interazioni con gli ambienti, dovremo immedesimarci e immergerci in questo magico mondo che scopriremo essere in forte crisi, dovremo dare il nostro contributo per salvaguardare i più deboli o le specie in difficoltà.
Io personalmente mi sono ritrovato, dopo ore a giocare con questo titolo, a riflettere e fare il punto della situazione su ciò che ci circonda da sempre e che ogni giorno diamo per scontato. Questo titolo è pura arte che anche con semplici forme fatte di carta riesce a entrarti dentro e toccarti l’anima.
Il titolo rientra nel genere d’avventura con puzzle ambientali, durante le nostre sessioni dovremo seguire i nostri “spiriti guida fatti di carta” e aiutarli nelle loro imprese, dovremo interagire con il mondo circostante e con le varie creature per compiere le più svariate “missioni”, come quella di creare un piccolo lago e un piccolo canale per permettere di abbeverarsi alle bestie stremate dopo faticosi pellegrinaggi alla ricerca di acqua, nel pieno deserto.
Come in natura ci sono le creature “predatrici” e le creature “pacifiche“, talvolta saremo chiamati anche a far convivere e interagire entrambi i tipi di creature per stabilire una sorta di “equilibrio” delle specie, modificando la “biodiversità” che ci circonda. Quando avremo svolto i nostri compiti, dovremo far crescere uno strano albero di carta, da me nominato “l’albero della vita” con il quale potremo sfamare le creature, e solo dopo viaggiare su una mongolfiera di carta che ci sposterà attraverso il cielo di questo magico mondo.
Un’altra caratteristica interessante di questo gioco, è la presenza di una modalità sandbox, con il quale potremo creare i nostri personalissimi mondi e animarli con le creature che più ci aggradano. Ma non è tutto perché all’interno di questa modalità potremo anche creare le specie animali che vorremo, e giocare i nostri personali scenari nel mondo di gioco.
Paper Beast è un titolo davvero di fortissimo impatto emotivo, che ci farà fare un incredibile viaggio nella nostra introspezione attraverso un magico mondo, fatto di creature di carta e paesaggi che sembrano essere usciti direttamente dalla tela di un artista, gli ambienti al tempo stesso aridi ma pieni di vita sono una perfetta rappresentazione del mondo reale, e l’estrema empatia che riescono a trasmettere gli animali, anche solo con i semplici movimenti o i pochissimi versi, è qualcosa di davvero realistico e al tempo stesso magico. Un titolo sicuramente non adatto proprio per tutte le tipologie di giocatore, ma che se sei in possesso di un visore PSVR non puoi non provare.