Stars in Shadow è un gioco strategico a turni realizzato da Ashdar Games e Iceberg Interactive. Il titolo è disponibile su PC, esclusivamente in lingua inglese. Iceberg Interactive è la stessa casa che ha realizzato titoli quali Inmates, Starpoint Gemini 2 e Conarium. Per questo titolo inoltre è stato da poco rilasciato un nuovo DLC chiamato Stars in Shadow: Legacies.
Partiamo alla conquista dello spazio
Stars in Shadow non presenta una vera e propria trama, infatti è un titolo che ha un semplice obiettivo: la colonnizzazione di stelle e pianeti. Lotterete quindi con l’obiettivo di unificare le galassie e diventare la specie dominante.
Il menù principale ci mostra solo la possibilità di iniziare una nuova partita, continuarne una già iniziata e modificare le opzioni. Da questo di evince la mancanza di un tutorial; questa è una prima pecca del titolo. Una volta cominciata la nuova partita possiamo scegliere tra sette differenti razze. Ogni specie possiede diverse risorse iniziali e svariate caratteristiche di sviluppo. Infatti ci potrebbe essere una razza più votata alla guerra e una invece alla ricerca. Ogni popolo ha un aspetto e un luogo di provenienza diverso, tra questi ovviamente vi è anche la presenza degli umani.
Successivamente possiamo selezionare la grandezza della mappa, il numero di stelle presenti, la razza degli avversari e la difficoltà di gioco. Queste sono facile, normale, difficile e brutale. Stars in Shadow mostra tutto il suo carattere manageriale sin dalle prime fasi di gioco. Questa caratteristica si nota soprattutto quando dobbiamo gestire le risorse. Infatti in questo gioco, se finiamo le risorse, saramo in guai molto grossi. Tra queste vi è anche il cibo, che qualora non fosse sufficiente farà morire la popolazione.
È il momento di espandersi
Inizieremo la partita con una nave da guerra, una da ricognizione e una stella. Sulla stella potremo costruire diversi edifici. Però in base alla grandezza di questa ci sarà un limite massimo di costruzioni possibili. Gli edifici possono essere ovviamente ampliati e migliorati. Essendo un titolo strategico a turni, per muoversi all’interno della mappa bisognerà aspettare diversi turni e momenti. Per questo motivo magari in qualche frangente non si avrà molto da fare.
All’interno del gioco sarà possibile fare delle ricerche in determinati ambiti. Le ricerche servono a migliorare l’accumulo di risorse e costruire edifici sempre più efficienti e migliori. La specializzazione però non si limita solo a questo, infatti potrete creare anche nuovi equipaggiamenti per le vostre navi da guerra. Un esempio di upgrade è l’implementazione dei laser. Sparse per la mappa ci saranno varie stelle che dovremo esplorare e colonizzare, però a volte non saremo da soli. Oltre ad esserci dei mercenari infatti ci saranno abitanti delle stesse non troppo pacifici e pirati spaziali. Questi ultimi a difficoltà media possiedono solitamente 3/4 navi.
Chiamate uno stratega
Quando affronteremo il nemico sarà necessario avere una buona distribuzione delle navi, sia dal punto di vista tattico dia da quello numerico. Avere un gran numero di navi molto spesso costituirà la cosiddetta forza. Tutte le battaglie sono simulate e potranno essere viste in tempo reale oppure mandate avanti velocemente.
Stars in Shadow ci permette di creare delle alleanze con altre fazioni, magari per combatterne una più forte. Cercate quindi di allearvi sempre con i nemici più forti e guadagnare dalle giuste collaborazioni. In questo titolo sarà importante sfruttare ogni occasione e ogni debolezza del nemico. In particolare nelle difficoltà più elevate il minimo errore potrebbe costarvi l’intera partita. Anche non essendo presente un vero e proprio tutorial, il gioco per la maggior parte delle azioni ha una descrizione che vi permetterà di capire come muovervi e cosa fare.
Un’altra cosa molto utile durante le fasi di gioco è rappresentata dalle notifiche che arriveranno al termine di ogni turno. Queste possono fornirci diverse informazioni tra cui: ricerche completate, attacco nemico oppure informazioni generali. Nella barra in alto è possibile vedere la disponibilità delle risorse.
Guardiamo le stelle
Il comparto tecnico non è di sicuro una delle caratteristiche principali del gioco; infatti possiamo notare qualche imperfezione tecnica. Tutto sommato però per la tipologia di gioco riesce a difendersi bene rispetto a titoli similari. Le texture delle navi purtroppo non sono molto precise e dettagliate e la mappa è un’insieme di punti luminosi. In alcuni casi si ha la presenza di pianeti e satelliti indicati con dei cerchi concentrici attorno ai punti luminosi.
Ogni qualvolta si andrà a selezionare una nave per lo spostamento, oppure si farà una ricerca di tecnologia, ci saranno dei rumori di sottofondo, quasi come se fossero delle notifiche di avvenuta selezione, o completamento della ricerca. La musica in background ci regala un’atmosfera spaziale, adeguata allo stile di gioco. Dà proprio l’impressione di essere degli astronauti nello spazio. Altri piccoli effetti che possiamo notare sono gli spostamenti indicati con delle linee tratteggiate verdi e le texture dei vari personaggi, ben fatte anche se nel complesso sono molto semplici.
Se vi state chiedendo se il vostra computer supporta il titolo oggetto della recensione, non preoccupatevi in quanto i requisiti sono molto accessibili. Ve li proponiamo di seguito:
MINIMI:
- Sistema operativo: Windows XP, Vista, 7, 8, 10
- Processore: Intel Core 2.6 GHz or equivalent
- Memoria: 4 GB di RAM
- Scheda video: ATI Radeon HD 4000 Series or better
- Memoria: 3 GB di spazio disponibile
CONSIGLIATI:
- Sistema operativo: Windows 7,8,10
- Processore: Intel Core Duo 3.0 GHz or equivalent
- Memoria: 8 GB di RAM
- Scheda video: NVIDIA Geforce 400 Series or better, 1 GB RAM
- Memoria: 3 GB di spazio disponibile