Come ben saprai l’idilliaca festa di ogni innamorato è ormai alle porte, e quale miglior modo di parlare di “amore” se non trattando il tema sempreverde dei videogiochi? Perché oggi, caro lettore, recensiremo un gioco che ha fatto discutere di sé, un simpatico simulatore di appuntamenti. Stiamo parlando del titolo Table Manners, sviluppato da Echo Chamber Games e Curve Digital che tradotto significa “buone maniere a tavola”.
L’amore è un piatto che va servito caldo… e in piena faccia !
Table Manners è un titolo molto controverso e che per certi (molti) versi non vuole prendersi molto sul serio. Impersoneremo i panni della nostra fedele “mano destra” (o sinistra se siete mancini) e il nostro scopo sarà quello di “acchiappare” quanti più pretendenti possibili su una chat di incontri. Dovremo passare da tutte le “principali fasi” di “seduzione online” fino ad arrivare a concordare l’obiettivo principale, ovvero un incontro “romantico” in un ristorante alla moda.
Ed è qui che inizia il vero punto di delirio del gioco, la fisica. Infatti in questo simulatore di cene romantiche la fisica giocherà un ruolo decisamente importante, remandoti contro tantissime volte e finendo per renderti anche l’azione più semplice una vera e propria impresa titanica.
Questo impaccio si tramuterà inizialmente in momenti ironici e divertenti (sarà decisamente impegnativo vedere quanto tempo ci si impiega per accendere con un fiammifero una semplice candela, al punto da farlo quasi diventare un obiettivo di miglioramento personale), ma a lungo andare diventerà davvero troppo impegnativo e snervante per un gioco di questo tipo.
Ogni oggetto in Table Manners disporrà di un proprio peso e sarà soggetta alla forza devastante della fisica, che in certi casi è ben bilanciata, ma in altri è davvero sproporzionata rispetto al singolo oggetto, basterà infatti prendere un piatto da un lato sbagliato per far “saltare” letteralmente tutto in faccia al nostro/a mal capitato spasimante di turno.
I comandi della nostra mano poi sono abbastanza semplici, ma vanno provati e riprovati davvero tantissime volte in modo da poter governare ogni singolo movimento con agile destrezza, infatti con i tasti W e S ne regoleremo l’altezza, con il movimento del mouse ci sposteremo lungo il tavolo, mentre con il tasto sinistro afferreremo gli oggetti e con il destro unito al movimento del mouse ruoteremo l’inclinazione del movimento.
Ti sembra complicato? Prova a versare un buon vino in entrambe i calici durante la cena senza farne cadere una sola goccia, un inferno garantito.
Comunque nel complesso, come già citato sopra, il gioco si presenta in maniera molto divertente ed è molto esilarante vedere le reazioni ai nostri errori quando manderemo tutto il locale a fuoco per un movimento errato o quando finiremo per gettare le cibarie letteralmente in faccia al nostro spasimante. Inoltre Table Manners risulta graficamente molto carino e le sue musiche soft lasciano immergere bene nel clima pseudo-serioso che ci si presenterà davanti. Ma adesso passiamo alle note dolenti, anzi dolentissime.
Una buona idea rovinata dai bug
Mi ritrovo a dover scrivere queste note davvero a malincuore, perché nel complesso Table Manners risulta davvero un titolo con le carte in regola, se non fosse per i continui glitch e bug che purtroppo finiscono per rovinare l’intera esperienza di gioco.
Tutta la dinamica di gioco è fondata sulla precisione dei movimenti e sulla fisica degli oggetti, e spesso e volentieri dovremo combattere contro fastidiosissimi bug di oggetti che si compenetrano l’uno all’altro rendendone la presa impossibile. In altre occasioni la nostra mano inizierà a glitchare in un modo davvero tanto devastante da farci perdere il controllo totale su tutto, o addirittura si bloccherà totalmente, finendo irrimediabilmente con il compiere l’unica azione possibile, ovvero chiudere e riavviare il gioco; una serie di problemi davvero intollerabili.
In tutta la mia esperienza poi sono incappato in gravissimi errori che facevano totalmente crashare il gioco, stranamente ogniqualvolta raggiungevo i miei obiettivi per poter proseguire con l’avanzamento del gioco.
Spero vivamente che i ragazzi di Echo Chamber Games e Curve Digital pongano un rimedio a questi pesantissimi errori, che rovinano un titolo su carta valido, seppur molto frustrante e troppo punitivo per il genere, ma che non si vuole prendere sul serio e punta tutto il suo carisma su questo.
Il nostro giudizio di redazione è un umile 6 dato sulla fiducia che spero nel tempo e dopo l’uscita possa aumentare ancora. Adesso il gioco purtroppo ha davvero tanti limiti che ne castrano l’esperienza, come l’assenza della lingua italiana (fra gli altri difetti) e altre feature accattivanti che possono benissimo essere implementate.