Finite le vacanze natalizie con abbuffate, feste e fughe dai parenti, è tempo di fare i classici “quattro conti”.
Gennaio è sempre stato un mese strano in termini di vendite con i primi 15 giorni che mostrano numeri molto alti, soprattutto per lo strascico delle feste natalizie contrapposti alla seconda metà caratterizzata da una diminuzione di giochi venduti a causa di assenza di titoli interessanti o per salvaguardare il proprio portafogli., decimato nei mesi precedenti.
Questo gennaio ci ha regalato titoli del calibro di Kingdom Heart 3, God Eater 3, Resident Evil 2 REMAKE, Ace Combat 7 e chi più ne ha più ne metta.
Sarà stato un mese ricco dal punto di vista delle vendite verrebbe da dire, e invece non è così…
I numeri sono sempre altissimi con 8.4 miliardi di dollari consumati dai giocatori di tutto il mondo ma comunque in calo del 6% rispetto allo stesso periodo del 2018.
Il mercato PC ha risentito di un calo del 29% a causa delle poche vendite di Overwatch, Fifa, Call of Duty, Grand Theft Auto e Fortnite (il famoso battle royale ha visto diminuire i suoi profitti del 50 %).
Non sfugge dalla morsa della “crisi” nemmeno Red Dead Redemption 2.
La modalità online del capolavoro di Rockstar ha subito un calo del 14% rispetto ai mesi precedenti.
Secondo molti, la diminuzione dei ricavi è da affibbiare ai pochi contenuti di Red Dead Online, incapaci di tenere incollati allo schermo i giocatori che chiedono a gran voce una mole di contenuti e di divertimento simile alla modalità online di Grand Theft Auto 5, ovvero GTA Online.
BEH rd2 non a avuto contenuti estensivi importanti pochi costumi poca personalzzizazione del personaggio specie estestica a differenza di gta5 una vera delusione sotto tunti i punti di vista bello ma spartano e limitato che dire una ferrari col freno a mano molto tirato