Mancano pochi giorni all’arrivo di uno dei sequel più atteso di tutti i giocatori PS3 e PS4 (qui un succoso gameplay) e un piccolo aneddoto racconta di come la genesi di questo fortunato titolo fu dettata quasi dal caso.
Non tutti sanno che RDR è già il “numero due” di un titolo non molto conosciuto, chiamato Red Dead Revolver, uscito per PS2 e Xbox nel 2004 e sviluppato da Rockstar San Diego.
All’origine dello sviluppo, Red Dead Revolver era nato come un progetto Capcom e sviluppato da Angel Studios, poi diventati, appunto, Rockstar San Diego.
Prima di iniziare a sviluppare un videogame western, la Angel studio stava sviluppando un gioco sugli SWAT, le squadre d’intervento della polizia americana, ma il capo produzione in Capcom Japan, tale Yoshiki Okamoto, si sorbì uno dei peggiori spaghetti western di tutti i tempi: Blindman, un film discutibile uscito nel 1971 in cui appare anche un Ringo Starr (batterista dei Beatles) in versione villain.
Yoshiki dunque si innamora dell’ambientazione western e straccia i progetti di questo SWAT game in favore di Red Dead Revolver. Il titolo, una volta pubblicato, non riscosse grande successo, ma il suo seguito, con l’implementazione del free roaming ed un’ambientazione curata e precisa, è nei cuori di molti giocatori.
Giocatori che ora scalpitano sui loro cavalli appalooza in attesa del 26 Ottobre, data del rilascio mondiale del più atteso sequel del west.
Fonte: Eurogamer.net