“CONTROLLI ORRIBILI”, “FPS BASSI” e “TUTTA ROBACCIA”: queste le parole spese da parte di un utente Metacritic riguardo Red Dead Redemption 2, ma sono del tutto veritiere? Secondo me…un pochino.
Ok vedo già il fumo uscire dalle vostre orecchie, ma lasciatemi spiegare il perché: Red Dead Redemption 2 si merita un 10 tra grafica, storia, gameplay e meccaniche, ma purtroppo ha anche i suoi difetti tra cui appunto i controlli che presentano un input lag di un secondo, fps che talvolta calano drasticamente da 30 ad addirittura 10 e i bug ovviamente non mancano, ma questo rimane plausibile vista la grandezza della mappa e la presenza di numerosi e fantastici dettagli curati da Rockstar.
Secondo il ”recensore” l’IA risulta veramente stupida perché quando in città provi a difenderti dagli attacchi di altre persone o provi a sgomberare i covi dei banditi diventi un criminale: sotto un certo punto di vista questa critica può essere anche vera, in parte, soprattutto perché gli uomini di legge rimangono tali e quali a quelli di GTA 5 e presentano un quoziente intellettivo veramente basso. Quando ti inseguono basta uscire dalla zona di ricerca ed è fatta, inoltre lo scontro d’armi contro la legge risulta veramente facile visto che presentano una mira scarsa e i colpi alla testa risultano enormemente facili. Nonostante tutto però ci sono anche delle ottime cose riguardanti questo aspetto, come esempio il fatto che ci siano dei testimoni del crimine appena commesso che possono chiamare la polizia, ma che puoi minacciare, picchiare, legare e/o uccidere. Che tu venga ricercato solo per difenderti no, non lo accetto, è solo una bugia per aggiungere qualcosa al testo, infatti la polizia ti ricerca se sei tu a far partire una zuffa o commetti un crimine. Certo è esagerato quando entri in città e per sbaglio investi qualcuno ti prendi una bella accusa di aggressione non armata, ma per il resto trovo tutto nella norma e ben fatto.
“I movimenti dei cavalli sono estremamente goffi e quando li chiami non vengono mai da te, devi correre su metà della mappa per raggiungerlo”. Queste le sue parole riguardo il cavallo, ma stiamo scherzando?! I movimenti sono fantastici e responsivi ad ottimi livelli rendendoli non solo facili da guidare, ma anche il più realistici possibile con dei dettagli curati alla perfezione tra muscoli, testicoli (eh si) e vene che fuoriescono. Rockstar aveva inoltre preannunciato il fatto che dovrai sempre portarti dietro il cavallo e non lasciarlo mai legato o fermo quando ti sposti da una parte all’altra della mappa e infine i cavalli sentono il tuo fischio fino ad una certa distanza che può aumentare con l’aumentare del vostro rapporto, perciò non ci sono scuse nè punti negativi sotto questo aspetto.
“Questo gioco è in rapido movimento verso un aspirante GTA, la prossima cosa che sicuramente aggiungeranno saranno le carrozze volanti e delle armi eccessivamente esplosive cosa già proposta aggiungendo l’arco esplosivo, che cosa stupida aggiungere queste armi soprattutto quando si gioca in una partita di pvp oppure si gira in free roam per tutte le mappe, dove gli spazi sono limitati o stretti in qualcuno può usa una freccia esplosiva per ucciderti facilmente, e non è nemmeno una lotta divertente, ma solo stupida e noiosa.
La gente che realizza questi giochi stanno ovviamente solo che implementando la stesso schifo che è stato aggiunto alla serie GTA. Che spreco di denaro”. Ok, beh che dire se non…tutte cavolate poiché già GTA rivoluzionò il mondo dell’old gen portando il mondo videoludico a livelli mai visti prima con una grafica che puntava alle stelle e un livello di dettaglio assurdo. Ciò che ha portato questo titolo fu per ciò rivoluzione, ripetuta in un modo ancor più accurato ed epicamente realistico sotto tutti i punti di vista in Red Dead Redemption 2 e questa cosa può essere confermata non solo da milioni di utenti, ma anche dalle stesse case produttrici le quali affermano che i titoli Roclstar, specialmente quest’ultimo, rimangono inarrivabili in tutto e per tutto, e comunque che è uno spreco di soldi a deciderlo sono i gusti dei videogiocatori e per lui non sono state queste cose a scaturire l’odio verso il titolo Rockstar, ma qualcos’altro.
In conclusione, il nostro caro scrittore ha sparato solo cavolate solo per riempire la recensione? Sì eccome, ha anche bisogno di un’oculista secondo me (ironia).