Dopo le prime informazioni trapelate ieri grazie a Famitsu circa l’ultima fatica di Kadokawa Games ovvero l’RPG strategico con i mech Relayer, oggi possiamo dare un’occhiata rapida a nuove informazioni circa trama e contesto di gioco.
Relayer, dentro la space opera
Il gioco è ambientato nel 2049, epoca in cui l’umanità ha incontrato una misteriosa forma di vita extraterrestre chiamata Relayer, e allo stesso tempo è apparso lo Star Child, un essere umano dotato di abilità soprannaturali.
Le tre organizzazioni militari più importanti dell’umanità rimangono imbrigliate nel rapporto di potere tra il Relayer, il governo della Terra e una misteriosa organizzazione denominata GTLabo.
Il Relayer è una forma di vita extraterrestre dalle sembianze umanoidi che progetta di distruggere l’universo e che esteticamente ricorda una divinità greca. Come sistema di difesa l’umanità utilizza gli Stella Gear, ovvero i robot che i giocatori pilotano e che sono composti da quattro classi: Assalto, Tank, Cecchino e Scout.
Il combat-system è a turni e sarà possibile eseguire attacchi cooperativi con unità alleate, così come mosse speciali e potenziamenti di vario tipo per sfruttare al meglio il campo di battaglia.
Il protagonista di Relayer sarò proprio lo Star Child. Oltre a lui più di 30 personaggi principali appariranno, e ognuno di loro sarà approfondito attraverso linee narrative specifiche che daranno profondità a ognuno di loro.
Famitsu ha inoltre intervistato il produttore e game director di Relayer Yoshimi Yasuda, di cui puoi trovare qui sotto alcune delle dichiarazioni più interessanti.
- Attualmente il gioco è in sviluppo principalmente su PlayStation 5, solo secondariamente uscirà la versione PlayStation 4.
- A differenza di God Wars che è un RPG puramente tattico, questo titolo punterà comunque a qualcosa di più action nonostante la natura a turni del titolo, ad esempio il terreno di gioco non avrà effetti sul gameplay e inoltre, il titolo avrà un’ampia gamma di difficoltà selezionabili.
- Ci saranno alcuni boss la cui grandezza in rapporto allo Stella Gear utilizzato dal giocatore sarà equivalente a un umano contro il monte Fuji”.
- I piani di sviluppo sono stati pensati per sviluppare una trilogia, ma questo andrà anche in base la successo di questo primo capitolo.