Possiamo dire che Remnant 2 è uno dei giochi del 2023 che più è riuscito a sorprendere il pubblico, essendo un alternativa souls-like non banale e con delle caratteristiche particolari che sono riuscite a dare al gioco una sua identità, discostandosi dai titoli FromSoftware.
Questo titolo ha portato diversi giocatori a discutere l’anno scorso, molti fan infatti sono rimasti delusi dal fatto che ai GOTY 2023 Remnant 2 è stato nominato solamente nella categoria miglior gioco d’azione, perdendo da Armored Core VI: Fire of Rubicon.
Un souls-like diverso
Per gli amanti del genere, o per chi si faceva prendere particolarmente durante la sua campagna, Remnant 2 ha regalato ai giocatori ore e ore di divertimento ed emozioni. La realizzazione dei suggestivi mondi di gioco condita con meccaniche souls-like e attributi specifici per differenziarlo da altri, ha reso questo gioco il preferito del 2023 per molte persone.
I fattori che differenziano questo gioco dagli altri sono principalmente 2: la randomizzazione continua degli oggetti trovati e dei mondi, unita alla forte componente delle armi da fuoco, infatti molte persone lo definiscono scherzosamente un “souls with guns“.
I DLC di Remnant 2
Dopo aver annunciato il primo DLC “The Awakened King” ottenendo una valutazione media su Steam, gli sviluppatori di Gunfire Games qualche giorno fa hanno deciso di annunciare il secondo DLC tramite un trailer, il nome di questa espansione è The Forgotten Kingdom, e sarà disponibile per i giocatori di tutte le principali console il 23 aprile 2024.
Dalla descrizione di Steam e dal trailer possiamo già carpire qualche informazione in più: in questo nuovo DLC il protagonista rimetterà insieme tutti i pezzi della storia dimenticata della tribù perduta di Yaesha, mentre dovrà affrontare l’ira del violento spirito Lydusa. Dovrai viaggiare tra le rovine delle vecchie ziggurat in cerca della verità, mentre le pietre viventi di Lydusa vagano per il territorio in cerca di povere anime da schiacciare.
In quest’espansione saranno disponibili nuove armi ed equipaggiamenti, oltre che ad un nuovo archetipo, “l’Invocatore”, che attinge la sua forza direttamente dagli spiriti della natura di Yaesha. Ci saranno inoltre nuovi boss, dungeon, personaggi unici e temibili creature che metteranno il giocatore in continua difficoltà nella nuova storia che il DLC ci offre.
L’intervista agli sviluppatori
I giornalisti di WindowsCentral sono recentemente riusciti ad intervistare gli sviluppatori di Remnant 2, e con l’occasione sono riusciti anche a provare l’anteprima del nuovo DLC . Ritornando a Yaesha, una cosa che ha colpito subito i tester è la palette dei colori completamente rivisitata, offrendo al player una sensazione sia familiare che di novità, il lavoro fatto dagli sviluppatori con il contrasto chiaro-scuro e il gioco di ombre è una vera festa per gli occhi di chi gioca.
Cindy To, responsabile del level design di Remnant 2, commenta la scelta di diversificare l’ambiente:
Volevamo utilizzare una palette di colori più vibrante. Il risultato è una bellissima giungla luminescente, come se fosse contenuta in una fiala.
Per quelli che hanno una certa familiarità con la tradizione di Yaesha, la pietra viva viene già menzionata nella lore di gioco. Le creature mostrate nel trailer sono proprio gli esseri di pietra citati nel gioco di base. L’ambientazione del DLC è una civiltà in cui tonnellate di creature viventi di pietra sono rimaste dormienti per molti anni. Evidentemente il tuo arrivo ha disturbato la presenza di questi esseri.
I giornalisti confermano che tutto il mondo di gioco sembra essere tuo nemico: ci sono piante che spuntano dal terreno e attaccano, insieme a terrificanti mostri di pietra che aggrediscono frontalmente il giocatore. Come nel DLC precedente, il mondo non è generato proceduralmente, ma i dungeon si; Questo permetterà all’ambiente di essere una componente cruciale nella narrazione della nuova storia.
Il designer responsabile di Remnant 2, Ben Cureton, parla anche della prima espansione:
Il primo [DLC] è stato un esperimento. Volevamo vedere che tipo di narrazione avremmo potuto realizzare con l’ambiente pur mantenendo la generazione procedurale all’interno dei dungeon. I giocatori sembravano apprezzarlo molto, quindi continueremo in questa direzione realizzando un overworld memorabile.
Il futuro di Remnant 2
Ben Cureton rassicura i fan mentre parla dei prossimi contenuti: “Posso già ipotizzare che non esauriremo mai i contenuti.
La rielaborazione degli strumenti di gioco non è necessariamente un contenuto nuovo, ma darà sempre una sensazione di novità. Quando ricomincerai da capo, riprenderai gli oggetti che già avevi e dirai: “wow, questo ha un nuovo utilizzo”. Oggetti come cuori, collane, pistole ed equipaggiamenti. Abbiamo anche rielaborato alcuni tratti perché sai, le persone ne hanno già memorizzati alcuni come il Wayfayer. Anche questa è una patch enorme per l’innovazione del gameplay.
Rielaborare l’utilizzo degli strumenti di gioco permetterà ai fan che hanno già memorizzato diverse build di approcciarsi ad un’esperienza diversa, quasi nuova considerando che solo pochi oggetti verranno nerfati.
Anche Cindy To dice la sua sul futuro di Remnant 2:
Mentre continuiamo a spingere verso una nuova direzione grazie ai DLC, vogliamo assicurarci che il nucleo di gioco sia ben curato e semplicemente essere sicuri che Remnant 2 rimanga un gioco che può reggersi sulle proprie gambe per un lungo periodo.
Dopo le dichiarazioni degli sviluppatori e i commenti positivi degli intervistatori e tester, non possiamo fare altro che aspettare con curiosità l’arrivo di questo nuovo DLC il 23 aprile 2024, oppure decidere di approcciarsi al gioco per la prima volta.