Se parliamo di giochi più attesi per l’anno 2019, possiamo dire che uno di questi è senza ombra di dubbio Resident Evil 2 Remake. Una splendida notizia per tutti i fan della saga, ma come si suol dire, “non tutte le ciambelle riescono col buco”, stando almeno a quanto riportato dall’ente ESRB (Entertainment Software Rating Board). Secondo la sua valutazione, infatti, il prossimo horror di casa Capcom presenta un linguaggio forte, violenza intensa, sangue e “acquisti in-game“.
Una notizia come questa, se fosse vera, non farebbe di certo entusiasmare il grande pubblico, considerando il fatto che con i termini “acquisti in-game” si confermerebbe la presenza di microtransazioni all’interno del gioco, anche se tuttavia non è ancora noto di quali tipo di microtransazioni si potrebbe trattare.
Questo è un sistema che purtroppo sta toccando diverse produzioni negli ultimi tempi, soprattutto quando ad essere intaccato è lo stesso gameplay del titolo. Trattandosi di un gioco in single player, si spera che i tanto temuti acquisti in-game possano andare a modificare solo l’aspetto estetico/cosmetico del remake di Resident Evil 2, ma ancora di più si spera che tale notizia sia soltanto una voce e non ci sia nulla di realmente fondato. Bisogna dire però che la dicitura potrebbe stare ad indicare anche la presenza di eventuali futuri DLC o un completo Season Pass per assicurarsi tutti gli extra che il gioco potrebbe prevedere.
In attesa di saperne di più, ti ricordiamo che l’uscita di Resident Evil 2 Remake è prevista per il 29 gennaio 2019 su PlayStation 4, Xbox One e PC. Nel caso ti stessi chiedendo se puoi giocarlo, noi ti sveliamo quali sono i requisiti tecnici richiesti!