L’eccellenza della grafica del nuovo Resident Evil 2, riproposto con un remake che sarà disponibile in versione completa il 25 gennaio 2019, ma che per adesso può essere testato e apprezzato in una versione demo uscita da qualche giorno, è indiscutibile. Il gioco è ottimizzato con il RE Engine, in grado di riprodurre le stesse ambientazioni dell’originale, ma con grafica e dettagli che ne valorizzano il potere ansiogeno e drammatico.
In un video viene confrontata la versione demo su PlayStation 4, 4 Pro, Xbox One e One X, mettendole a paragone su una schermata divisa in quattro quadranti e per ognuna vengono indicati i frame per secondo (FPS) e si può notare anche la differenza tra le quattro risoluzioni.
La differenza tra PlayStation 4 Pro e Xbox One X a livello di risoluzione a 1620p ricreata è praticamente assente, mente mostra un po’ più di fermezza la console di Microsoft per il mantenimento dei 60 FPS, in scene dove la rivale perde qualche piccolo colpo. Ovviamente sono valori irrilevanti, ma va comunque segnalato per i perfezionisti della grafica.
Sulle console standard PlayStation 4 e Xbox One, alla risoluzione di 1080p il frame rate cala drasticamente intorno ai 48 FPS medi per la console Sony, mentre si scende addirittura intorno ai 40 FPS medi sulla Xbox One.
Resident Evil 2 Remake demo sembra rendere già abbastanza giustizia alle premesse e promesse fatte da Capcom e nonostante il cambio di prospettiva, non sembra dispiacere nemmeno a coloro che storcevano il naso all’idea della nuova visuale in terza persona. Nuove cinematiche, nemici e modelli dei personaggi più dettagliati, occlusione ambientale, pareti riflettenti, luci e ombre, danno maggiore spessore a un gioco che nella sua versione originale aveva già catturato milioni di giocatori negli anni ’90, quando gli horror veri e propri comparivano per la prima volta nel mondo dei videogames in 3d.
La demo è disponibile anche in versione PC scaricabile gratuitamente da Steam