A meno di un mese dal lancio della sua ultima fatica, Resident Evil 2 Remake, Capcom ha da poche ore reso disponibile al download il primo DLC per questo meraviglio titolo, stiamo parlando di The Ghost Survivors.
La casa di Osaka ha deciso di gettare nuovamente tutti i giocatori tra le strade oscure e invase dagli zombi di Raccoon City nei panni di tre sfortunati personaggi che si troveranno immersi nel loro personale incubo, pronti a combattere per farsi strada tra le orde di armi biologiche e sfuggire ad una morte certa. Con questo DLC, Capcom non sta semplicemente ampliando l’offerta videoludica di Resident Evil 2 Remake, ma sta aggiungendo la possibilità di avere un vero e proprio “What if” all’interno del gioco, che potrebbe portare diversi cambiamenti alla stessa campagna principale.
Per questo motivo direi di proseguire il nostro articolo con un “cosa sarebbe accaduto se…”
…lo sfortunato per antonomasia Robert Kendo, proprietario dell’omonimo negozio di armi, non fosse morto lì davanti alla vetrina del suo negozio (1998 – sono un nostalgico…) o portandosi via tra le braccia sua figlia ormai prossima a diventare zombi (2019)? La risposta a questa domanda si troverà nell’episodio “No Time to Mourn”.
…la figlia del sindaco della città di Raccoon city, Katherine Warren, non fosse mai stata uccisa all’orfanotrofio (viene trovata da Sherry proprio sdraiata esanime su un tavolo) da quel trippone di Briam Irons, ma si fosse verificato esattamente il contrario? La risposta a questa domanda si troverà nell’episodio “Runaway”.
…il misterioso soldato Hunk, appartenente all’unità speciale della Umbrella, già protagonista dell’episodio sbloccabile alla fine della campagna principale “the 4th Survivor”, non fosse mai morto insieme ai suoi compagni nello scontro contro la forma mutata del Dr. Birkin? La risposta a questa domanda si troverà nell’episodio “Forgotten Soldier”.