Resident Evil 4 è stato sicuramente uno dei titoli più iconici della saga, tanto da approdare praticamente su tutte le console della penultima generazione (sia Sony che Microsoft che Nintendo).
All’epoca della sua uscita, nel lontano 2005, Resident Evil 4 venne criticato per la sua marcata componente action, un elemento che lo allontanava dagli storici primi capitoli della saga (e che oggi è stata ripresa da Resident Evil Village, che per alcuni aspetti è molto vicino a RE 4).
Resident Evil 4 in un’ottica meno action e più nostalgica
Rispetto a titoli come Resident Evil 2 o Resident Evil Code: Veronica, infatti, il quarto capitolo aveva scelto di eliminare le telecamere fisse per implementare un sistema di visuale in terza persona con possibilità di osservarsi intorno a 360 gradi.
Le orde di zombie, poi, erano molto più frequenti, e Leon Scott Kennedy (lo storico protagonista) poteva attaccare i nemici storditi con alcune epiche mosse di combattimento ravvicinato.
Sembra siano state queste le motivazioni che hanno spinto Rustic Games BR a ricreare su YouTube una scena di Resident Evil 4 in pieno stile retrò, con telecamere fisse, downgrade grafico e sistema di mira molto più rigido.
Nello specifico, il video ricrea la scontro con El Gigante, un troll di caverna che tenta di uccidere Leon. Per chi ha giocato il quarto capitolo l’ambientazione è assolutamente familiare, ma sia il protagonista che il mostro sono resi con la stessa grafica degli storici capitoli per PlayStation 1.
Estremamente nostalgica (e sicuramente frustrante per chi non lo ha provato) è anche la scelta di ricaricare la pistola aprendo l’inventario e combinando i proiettili con l’arma scarica: una modalità di gameplay che oggi appare sicuramente legnosa, ma che i fan del genere non potranno che apprezzare.
Il video di Rustic Games BR ci fa sicuramente pensare a due cose: prima di tutto, a quanto il tempo è passato velocemente, e a quanto i videogiochi siano riusciti a migliorare graficamente e a rinnovarsi nel loro gameplay (cosa che, tuttavia, non sempre ha dato esiti positivi).
In secondo luogo, un video di questo tipo ci fa provare quel sano sentimento di nostalgia per i titoli che abbiamo amato e giocato allo sfinimento; da questo punto di vista, vedere Leon Scott Kennedy del 2005 con la stessa grafica del Leon del 1998 è sicuramente un’emozione unica.