Era soltanto un segreto di Pulcinella, dopo che negli ultimi giorni le anticipazioni si erano rincorse senza sosta. Eppure, dovevamo parlarne al condizionale, senza che ancora il titolo fosse stato rivelato in maniera ufficiale. In seguito all’evento dell’11 giugno, che ci ha mostrato il design di PlayStation 5 e alcuni interessanti titoli che usciranno nei primi mesi di vita della nuova console, abbiamo finalmente potuto assistere al trailer di presentazione. Resident Evil Village, l’ottavo capitolo numerato dell’acclamata serie survival horror di Capcom, è ora decisamente realtà.
Il villaggio del male
L’ambientazione del villaggio sede di questo nuovo capitolo è da brividi. Neve, freddo, architetture austere, gotiche e una buia foresta che rapisce i bambini. Benvenuti in Resident Evil Village. Esaminiamo insieme i 2 minuti e 55 secondi del video di presentazione.
Il trailer si apre con una donna seduta sopra un divano, vista di spalle, che parla con un uomo il quale la osserva da qualche metro di distanza. I due sono difficilmente riconoscibili, ma è lecito ritenere che siano Mia, con il libro in mano, e suo marito Ethan Winters, il protagonista di Resident Evil 7.
Evidentemente il gioco muove alcuni anni dopo il finale del precedente, ripartendo dal finale canonico, quello in cui Ethan preferisce privilegiare la sua famiglia sull’alleata che lo aiuta a superare gli orrori della casa dei Baker. È proprio la presunta Mia a leggere al presunto Ethan una leggenda nella quale si racconta di una bimba sparita nella foresta per cercare alcune bacche per suo padre.
Un’avventura movimentata, dalla chiara ispirazione
Subito dopo si vedono alcune fasi più concitate e il gioco ci appare più action del precedente. Ethan, giocato nuovamente in prima persona, staccandosi dalla visuale over the shoulder dei remake di Resident Evil 2 e 3, incontra un anziano abitante del villaggio, che viene presto catturato da un nuovo tipo di arma biologica, la quale lo fa sparire attraverso il soffitto di legno.
Poi una musica veloce ed inquietante, seppure in grado di caricare l’ascoltatore, accompagna una panoramica sul villaggio e alcuni suoi abitanti, alcuni dei quali immersi in attività agricole e familiari, quasi come se il tempo, da queste parti, fosse fermo all’inizio del secolo scorso. Il rimando al piccolo centro spagnolo e ai suoi abitanti di Resident Evil 4 è palese.
I personaggi di Resident Evil Village
A questo punto, cominciamo a vedere qualche immagine dei personaggi che incontreremo nel corso dell’avventura di Resident Evil Village.
Vediamo più volte un infante, avvolto in fasce, e riteniamo possa essere molto importante nella narrazione del titolo; che sia il figlio (o la figlia) di Ethan e Mia? Chissà. Incontriamo poi altri anziani membri della comunità e rivediamo una donna dai capelli scuri, la quale potrebbe forse essere Mia, ma non ci sembra troppo somigliante a quella di Resident Evil 7.
Naturalmente, potrebbe essere cambiata dal momento che è passato del tempo tra i due titoli. Oppure potrebbe trattarsi della cosiddetta Emily, il personaggio secondario di cui il noto leaker Dusk Golem, colui il quale per primo aveva parlato di una possibile imminente presentazione di Resident Evil 8, aveva parlato qualche giorno fa, sul suo account di Twitter. Non lo sappiamo.
Resident Evil Village, un fascino nuovo
Poi la situazione si fa abbastanza più terrificante. Spuntano fucili, carcasse di animali, sciami di insetti, una signora anziana dal ghigno diabolico e il fare quantomeno pauroso e poi arriva una delle immagini – secondo me – più intriganti del trailer: un consesso di donne riunite in semicerchio, probabilmente una Loggia di incantatrici oscure, con l’elegante signora al centro che, questa volta si, ha tutta l’aria di essere Mia. La compagna di Ethan è finita nuovamente in una posizione poco invidiabile?
Nuovi, vecchi e inaspettati nemici
Ecco poi giungere tutti coloro i quali stavamo attendendo da circa 2 minuti: i nemici. Subito dopo le probabili streghe vediamo una figura saltare da un tetto; una figura che ha tutta l’aria di essere quel Majini Executioner che ben ricordiamo da Resident Evil 5 e dal suo spinoff: The Mercenaries. Un cattivo davvero iconico, che siamo contenti sia tornato a terrorizzarci in Resident Evil Village.
In seguito vediamo un losco figuro con cappello di pelle, occhiale scuro e un altro sorriso poco rassicurante, difficile dire chi sia e quale sia il suo ruolo nella vicenda. Non ci aspettiamo comunque molto di buono da lui, per quanto il suo volto e i suoi capelli rimandino un po’ a Luis Sera, che in Resident Evil 4 aiuta Leon, finché gli è possibile farlo. Chissà che non dia una mano a Ethan, alla ragazza con il codino che abbiamo chiamato Emily, pur non avendo alcun tipo di conferma sul suo nome, o al terzo personaggio giocabile, una vecchia conoscenza della saga, cui presto arriveremo.
Nel concitato finale del trailer vediamo un agente speciale con il viso seminascosto da un passamontagna e un uomo ben piazzato che gli dà le spalle, a secondi anche chi ancora non lo abbia riconosciuto scoprirà di chi si tratta.
Subito dopo arriva una persona che si trasforma in qualcosa di pauroso, una sorta di lupo mannaro urlante, immagine che ci porta al reveal del logo di Resident Evil Village, con la V, la I e parte delle due L a formare il numero 8 in caratteri latini, riprendendo la soluzione grafica adottata per Resident Evil 7.
Resident Evil Village, possibile colpo di scena
In chiusura ritroviamo l’uomo voltato le spalle di cui sopra, che si rivela per essere uno storico protagonista della saga: Chris Redfield. L’ex pilota della Special Tactics And Rescue Team di Raccoon City ci appare qui ben più cupo e potenzialmente cattivo, dal momento che uccide senza pensarci troppo qualcuno di molto caro a Ethan, una figura che resta in penombra e non possiamo distinguere, forse proprio Mia. Un Ethan disperato si domanda il perché e il trailer si chiude.
L’azione di Chris potrebbe essere dovuta al fatto che la persona fosse contaminata; se davvero si trattasse di Mia, potrebbe essere dovuto al suo contatto con Eveline nel capitolo numero 7 o a sviluppi della trama di Resident Evil Village.
O magari non si tratta di Mia ma di un’altra persona cui Ethan fa affidamento nel corso dell’ottavo capitolo, forse quel neonato che potrebbe essere suo figlio, molto cresciuto a causa degli effetti dell’arma biologica incontrata dai suoi genitori nelle paludi circostanti casa Baker. Un’arma che, come abbiamo visto in Resident Evil 7, accelera moltissimo l’invecchiamento. Oppure ancora, il protagonista potrebbe semplicemente restare scandalizzato da Chris che crivella di proiettili una figura inerme e stesa sul pavimento. Sono soltanto ipotesi.
Un grande annuncio
Il trailer è parso ben fatto ed è riuscito bene a richiamare l’attenzione sul titolo di prossima uscita. Mi è parso di capire che il titolo concluderà le vicende di Ethan Winters, poiché il trailer si apre con la scritta la sua storia giunge al termine. Dato questo inatteso sviluppo del personaggio di Chris, però, nulla mi fa escludere che possa anche essere lui ad uscire di scena. L’ipotesi, però mi pare poco plausibile, dal momento che gli sviluppatori di Resident Evil non hanno mai eliminato uno dei loro personaggi principali.
Chris però non è più il favorito degli appassionati da qualche tempo, anzi, recenti sondaggi tenuti da Capcom dimostrano che tra i quattro personaggi principali: Jill Valentine, Leon Scott Kennedy, Claire e Chris Redfield, sia proprio quest’ultimo, il macho, quello meno apprezzato. Di nuovo, però, riporto solo ipotesi perché ancora ne sappiamo ben poco e va bene così.
Ottime aspettative
Personalmente sono da sempre un grande fan della saga, dunque qualunque titolo denominato Resident Evil ha la capacità di attirarmi molto, ciò detto, però, Resident Evil Village appare valido e ben indirizzato. Il titolo sembra capace di miscelare bene fasi più movimentate a sani momenti di paura, i quali saranno enfatizzati dalla visuale in prima persona e l’ambientazione tridimensionale. La curiosità sta tutta nell’introduzione di elementi paranormali, ad esempio le streghe ed il lupo mannaro, i quali non sono mai stati contemplati dalla saga di Capcom, la quale ha sempre insistito su cause attinenti al mondo della fanta-medicina, per dare uno sviluppo più o meno verosimile alle vicende.
Le sensazioni sono buone in vista del capitolo 8, sembra che Resident Evil sia ancora in grado di trasmettere l’emozione di un film horror al suo giocatore. Il gioco non uscirà prima del 2021 ma è probabile che riusciremo a sapere qualcosa di più, prima di allora. Non appena ci saranno novità, le troverete sulle nostre pagine.