Un gruppo di hacker, non ancora identificato, è riuscito ad entrare nei server dati di Capcom e sarebbe entrato in possesso di alcuni dati sensibili riguardo i recenti progetti della software house giapponese.
Resident Evil Village, ottavo capitolo del noto franchise, è il progetto sul quale gli hacker hanno trovato più informazioni, pare che il titolo sia in dirittura d’arrivo, o per lo meno in arrivo molto prima di quanto ci si possa aspettare, difatti la data di lancio pare essere fissata per il mese di aprile del 2021.
Ci teniamo a specificare che le seguenti notizie vanno prese con le pinze, in quanto le informazioni che hanno trafugato gli hacker sono dati di progettazione risalenti al 2018, nel frattempo il team di sviluppo e la casa nipponica potrebbero benissimo aver cambiato i loro piani a riguardo e forse a causa di questo accadimento, probabilmente lo sono già.
Non finisce qui il bottino degli hacker riguardo Resident Evil Village
Tra i tanti dati trafugati sono trapelate altre interessanti notizie, pare che Capcom abbia l’intento di far uscire il titolo non solo su PlayStation 5 ed Xbox Series X/S ma bensì anche sulle console di vecchia generazione e su Google Stadia.
Sarà inoltre disponibile poco prima del lancio una demo che ti permetterà di testare il gioco, più o meno come è già accaduto con Resident Evil 2 Remake e Resident Evil 3 Remake. Quest’ultima dovrebbe arrivare in anteprima su PlayStation, non è ancora chiaro se solo su nuova generazione o su entrambe le console di Sony e in seguito sulle altre piattaforme. Ultima notizia, ma non meno importante, pare essere in cantiere una modalità multiplayer.
Nel frattempo Capcom ha già inoltrato una denuncia a carico di ignoti e fatto partire un’indagine per risalire ai responsabili del furto, inoltre ha intenzione di investire un po’ del suo capitale in nuove società che si occupano di cybersecurity (sicurezza informatica) che possano evitare il riproporsi di spiacevoli eventi come questo.
Resta sintonizzato con noi per saperne di più perché cercheremo di capire quanto effettivamente c’è di vero nei leak.