Retro-Bit Sega Saturn è un controller multipiattaforma pensato principalmente per i titoli nati sul Sega Saturn. Si tratta di una vera e propria rievocazione aggiornata del vecchio controller ufficiale con tanto di ufficialità di SEGA. La rimappatura dei tasti con l’aggiunta di diverse migliorie tecniche moderne, mirano a rendere il pad tanto nostalgico quanto attuale Sarà riuscito a soddisfare le nostre necessità? Scopriamolo insieme nella nostra recensione!
Retro-Bit Sega Saturn tra passato e presente
Retro-Bit Sega Saturn è pura nostalgia, basta guardarlo e si torna letteralmente indietro nel tempo ma, allo stesso tempo, è anche presente, in quanto il pad mira a rinfrescare l’esperienza dei titoli Sega Saturn tanto su PC quanto su specifiche console che andremo a vedere a breve nel dettaglio. Prima però di affrontare i dettagli tecnici del controller firmato Retro-Bit, bisogna affrontarne il packaging e relativa presentazione.
Iniziamo col dire che la confezione in cartoncino rievoca, neanche a dirlo, il pad originale, riprendendone i colori e rispedendoci indietro negli anni con efficacia. Sfilata la prima confezione, che è anche quella più “commerciale”, ci ritroviamo fra le mani un cofanetto in cartoncino più spesso, nero, decisamente pù elegante. Questi presenta una versione in bianco e nero e simil-stilizzata del pad stesso.
Aperto il cofanetto, avremo subito sotto gli occhi un piccolo riquadro in cartone spesso con tanto di ringraziamento per l’acquisto più un piccolo bugiardino in carta con le istruzioni. Da segnalare che, tanto sul packaging quanto sul libretto, è completamente assente la lingua italiana. Non è una mancanza grave in quanto le indicazioni sono abbastanza intuitiva ma è comunque un’assenza che ci ha fatto storcere il naso considerando che si tratta dell’edizione pensata per l’Europa e che, oltre all’inglese, include sia il Francese che lo Spagnolo.
Andando oltre i manuali e i ringraziamenti, troveremo il pad incastrato in una semplice e poco elegante confezione in plastica, accompagnato da due “chiavette USB” che ci ricordano una delle potenzialità dell’oggetto: la sua natura wireless. Non per niente, il nome completo del controller è: SEGA Saturn® 2.4GHz Wireless Pro Controller e, nel nostro caso specifico, è il modello bianco laddove ne esiste anche una variante nera.
Aggiunte moderne
La morfologia e disposizione dei tasti del Retro-Bit Sega Saturn ricorda, ovviamente, quello del pad originale ma, come anticipato, ci sono diverse aggiunte degne di nota e che provano ad avvicinare il pad a quelli più moderni. Tra questi abbiamo il doppio stick analogico con tecnologia Hall Effect posizionati al centro del controller stesso. Questi, inizialmente, ci hanno creato qualche dubbio, sia per le loro dimensioni contenute che per lo stesso posizionamento.
Dobbiamo però ammettere che, dopo diverse ore di gioco, ci siamo abbastanza abituati riscontrando una buona durezza e affidabilità degli analogici che dovrebbe anche scongiurare problemi di drifting. Non solo, in alcuni titoli il feedback della mira, tra le cose più delicate che vengono affidate normalmente agli analogici, si è dimostrato immediato e discretamente preciso. Ovviamente, e questo vale in generale per l’intero pad, non tutti i titoli sono compatibili con il Retro-Bit Sega Saturn o con alcune delle sue moderne funzionalità.
Viene da sé che se siete in possesso di una console Sega Saturn, grazie al ricevitore USB compatibile e compreso nella confezione, avrete accesso al massimo delle funzionalità del pad stesso, essendo stato pensato principalmente per i titoli Sega. Tra le altre aggiunte notevoli, troviamo quattro tasti dorsali (con cui, almeno ai primi tempi, rischierai di litigarci molto, essendo troppo vicini tra loro) e il tasto “home” e “select”. Inoltre, a seconda dei firmware scaricati online, si può aggiornare e rimappare il posizionamento di alcuni tasti del controller per personalizzarne l’esperienza complessiva.
L’ergonomia del pad è di alti livelli nonostante un peso apparentemente leggero e che potrebbe, erronemanete, far passare il prodotto come un “giocattolo”. In realtà, la sua leggerezza è un vantaggio non indifferente, garantendo ore e ore di gaming senza affaticare le mani. Da evidenziare che il posizionamento dei tasti in stile pad originale, può creare qualche spaesamento in chi col Sega Saturn non ha mai avuto modo di giocare ma, ancora una volta, questo prodotto è pensato principalmente a chi ha vissuto quell’epoca o vuole provarle accettandone la morfologia proposta.
Venendo invece alla questione batteria, abbiamo notato che questa non ha una durabilità di alto livello ma anzi, già dopo tre sessioni, inizia a richiede una tregua. Nulla di grave considerando che svolge quasi sempre bene il suo compito. E a tal proposito, va segnalata la compatibilità del controller Retro-Bit Sega Saturn che, oltre alle console Sega Saturn, può essere collegato al PC, al Mac, alla Nintendo Switch e ad altre console con collegamento USB tramite ricevitore USB.
Ancora una volta, segnaliamo che il pad o parte delle sue funzionalità, non sono compatibili e/o disponibili con alcuni giochi, alcuni anche stesso di Sega ma variano costantemente da prodotto a prodotto. Si tratta pur sempre dell’adattamento di un pad pensato come esclusiva di una console del 1994. Concludiamo la nostra recensione parlando del prezzo che, nel caso del Retro-Bit Sega Saturn (sia bianco che nero) si attesta al prezzo consigliato di 49,99 euro in linea coi prodotti simili.