La quinta generazione 3d sarà senza ombra di dubbio la generazione della retrocompatibilità. Come già visto in un precedente articolo, Microsoft, con la sua Xbox Series X, promette un’emulazione fisica estesa fino alla prima console commercializzata nel 2001, mentre Sony, non potendo restare a guardare, in un primo momento ha perlomeno garantito la retrocompatibilità fisica della sua nuova macchina con diversi titoli PlayStation 4.
Su PlayStation 5 sarà senz’altro possibile giocare, nella maggior parte dei casi con prestazioni migliorate, a titoli come The Last of Us Part II, Ghost of Tsushima, Dirt 5 e Cyberpunk 2077. Restava però l’amaro in bocca per il fatto che Sony non si fosse espressa minimamente circa i giochi delle console precedenti, fatto che ormai aveva privato delle speranze la maggior parte dei retrogamer.
Circola però online un rumor, anzi un’indiscrezione, secondo cui Sony avrebbe depositato un brevetto in qualche modo relativo alla retrocompatibilità. Sembrerebbe proprio che tale documento spieghi come i giochi PlayStation, PlayStation 2 e PlayStation 3, possano essere archiviati ed emulati tramite server cloud.
Ora, innanzitutto, bisogna prendere questa notizia con le pinze, perchè l’ultima parola ce l’ha comunque Sony, che potrebbe confermare o smentire da un momento all’altro. In secondo luogo, non è affatto chiaro il meccanismo su cui si baserà tutto ciò. Non si sa se sarà possibile utilizzare i vecchi dischi fisici, quindi per adesso rimetti a posto la collezione che hai appena tirato fuori dalla libreria, o se si potrà giocare esclusivamente in digitale, un po’ come avviene adesso con PlayStation Now.
Grazie al servizio appena citato è già possibile emulare giochi delle vecchie piattaforme sulle console dell’attuale generazione. Che pertanto ciò possa avvenire anche con PlayStation 5 non sarebbe affatto remoto. Per ora non ci sono altri dettagli perciò non rimane altro da fare che aspettare. L’unica cosa certa è che si va sempre più verso la dematerializzazione dei videogiochi, ciò lo dimostra anche la futura PlayStation 5 Digital Edition. Voglio pertanto sbilanciarmi nel pensare che l’emulazione sarà completamente digitale. Magari però sono del tutto fuori strada…