Eccoci nuovamente con Retrogame per la puntata numero quattro. Ci siamo lasciati con il simpatico Pac-Man e i suoi amici fantasmi, con l’esplosione del mondo Arcade del 1980.
Ora facciamo un piccolo salto, soltanto un anno per dare al pubblico un altro gioco, che almeno per i miei gusti, è stato uno dei più divertenti del tempo. Come da indizio nella precedente puntata, ti annunciavo che “il tempismo è tutto” ed effettivamente è così.
Evita le auto, attraversa la strada, salta sul tronco e attraversa il fiume e appena farai il primo passo, non potrai più fermarti fino alla fine in modo assolutamente frenetico e scegliendo sempre il momento giusto.
Questo è Frogger e siamo arrivati al 1981!
Frogger
Anno: 1981
Produttore: Konami
Partiamo subito dal produttore, Konami, che da 1973 iniziava il suo percorso nella realizzazione dei cabinati arcade per sale giochi e solo nel 1982 la vera e propria attività di sviluppo e distribuzione dei videogiochi. Frogger è stato uno dei primi videogiochi Arcade sviluppati dalla casa giapponese ed il fatto che sia stato un successo, come avevamo visto per Pac-Man, ha portato un numero incredibile di seguiti e cloni.
Di fatto, un seguito per sala giochi non c’è stato ma Frogger si è spostato all’utenza domestica con 16 versioni “casalinghe” e una versione non ufficiale da sala giochi chiamata Lady Frog.
Perchè il gioco si chiami Frogger è abbastanza intuibile. La rana, in inglese frog, è il personaggio principale del gioco e da li il nome che ne deriva.
L’obiettivo e’ portare la rana verso la sua tana. Per farlo dovrai attraversare una strada ricca di pericoli e un fiume con altrettante insidie, il tutto prima che scada il tempo.
A livello di controlli la rana può muoversi nelle quattro direzioni di un solo step alla volta. Il primo ostacolo che ci troviamo davanti e’ l’autostrada. Dal momento in cui farai il primo passo, sarà un percorso frenetico e senza pause fino a quando non avrai attraversato le 5 corsie della strada dove scorrono i mezzi a velocità e sensi differenti.
Raggiunto il bordo del fiume potrai riprendere fiato per poi ripartire con il percorso, questa volta usando gli elementi dello scenario come mezzi di trasporto, anziché evitarli. Nel fiume ci sono tronchi e tartarughe da poter “cavalcare” ma bisogna fare attenzione ai vari pericoli come coccodrilli e serpenti, oltre che alle tartarughe che si immergono. Raggiunta l’altra sponda dovrai andare con la rana in una delle 5 tane disponibile. Una volta riempite tutte avrai completato il livello.
In origine, nelle sale giochi Frogger andava giocato in single player o in multiplayer alternandosi nei turni. Il punteggio massimo raggiungibile è di 99,990 punti che, in realtà, può essere superato dai giocatori ma non viene tracciato poichè nella prima versione il punteggio poteva raggiungere al massimo 5 numeri.
Ci sono diverse curiosità su Frogger, Il gioco ha venduto in tutto il mondo 20 milioni di copie nelle varie piattaforme.
Frogger ha livelli infiniti ma un pattern ripetitivo che viene riproposto ogni 10 livelli. Terminati i primi 5 con l’aumentare di difficoltà, il successivo sarà più facile per poi tornare a incrementare rapidamente la difficoltà fino al livello 10.
E’ uno dei giochi in cui ci sono più tipi di modi per morire. Si può morire schiacciati da un auto, cadendo in acqua (che e’ un paradosso per una rana), colpendo un serpente, andando su una piazzola dove c’e’ un alligatore, rimanendo su una piazzola finché non esce dallo schermo, andando su una tana occupata, andando ai lati di una tana e facendo finire il tempo a disposizione.
Il tema del gioco originale, non è originale! Infatti è basato su una canzone giapponese per bambini.
Per finire, non è stato l’unico gioco uscito nel 1981 in cui si doveva attraversare la strada. Atari aveva realizzato in contemporanea Freeway che tutti accusarono essere una copia di Frogger, mentre i due erano stati sviluppati indipendentemente e in contemporanea. Poco male visto che Freeway alla fine beneficiò del successo di Frogger che ne contribuì alla vendita domestica, in quanto il gioco di Atari era previsto per le console.
Veniamo al momento saliente dell’articolo. Rigiochiamo a Frogger! Eccoti un link per testare le tue abilità e tornare ai primi anni ’80.
Come sempre mi sono dato poche possibilità per rigiocare a questo classico. Il modesto record che ho fatto, superando solo il primo livello, è stato fatto al primo colpo. Ho riscoperto Frogger e, a differenza dei giochi precedentemente provati, non avrei voluto smettere. E’ divertente e, a tratti, frustrante. All’inizio è molto semplice e l’ho giocato con molta attenzione finendo facilmente il livello. A quel punto, preso dalla sicurezza, ho preso le mie belle bastonate.
Per quanto il gioco sia immediato, la pazienza è virtù fondamentale per passare i livelli. Farsi prendere dalla frenesia, che poi è quello che ti porta a fare il gioco, è il modo più facile per morire. Cliccare una volta di troppo per sbrigarti ad attraversare la strada, ti farà perdere la vita in quanto quel click non si può annullare e la rana finirà immancabilmente in acqua se non si è fortunati ad avere un tronco davanti.
La prima parte quindi va affrontata senza la presunzione che sia facile e senza la frenesia. La seconda parte, molto più strategica invece, va studiata per vedere i comportamenti di tronchi e tartarughe, dovendo alla fine anche distribuire al rana sulle varie piazzole.
In definitiva è il migliore di questa serie di giochi che sto riproponendo, il più divertente e meno monotono. A differenza degli altri, questo ti lascia la voglia di continuarlo per altro tempo.
Infatti ho interrotto l’articolo per farmi un’altra partita e raggiunto la modesta cifra di 3989 (punteggio ridicolo perché vado di fretta) e, nonostante il gioco ti sembra essere semplicemente immediato e frenetico, la fretta è il peggior nemico della tua traversata.
Spero ti sia divertito come me a rigiocare questo capolavoro anni 80. Ma le sorprese non finiscono, nel prossimo numero andremo nella lontana Russia!