Retrogaming, una parola che di certo avrai già sentito più e più volte se bazzichi il mondo videoludico. Si tratta di una pratica alquanto frequente, ovvero giocare ancora a titoli ormai vecchi e datati, spinti spesso da un fattore nostalgia per giochi che ci hanno accompagnato durante l’infanzia oppure per un vero e proprio senso di ammirazione verso il lavoro svolto ormai decenni fa.
Oggi vogliamo proprio parlarti del retrogaming e di come un utente è riuscito ad approfittare della passione di moltissimi giocatori per guadagnare un bel gruzzoletto, anche se ora il tutto è venuto alla luce. Se sei curioso di sapere che cosa sia successo allora rimani con noi e non ne resterai di certo deluso, la notizia di oggi è molto interessante!
Retrogaming: un utente italiano truffa moltissimi player vendendo giochi contraffatti!
Parliamoci chiaro, quando parliamo di retrogaming intendiamo una vera e propria passione da parte di giocatori di una certa età che amano rivivere titoli passati e spesso e volentieri possedere una vera e propria collezione di oggetti datati che spaziano da giochi a console di ogni tipo.
I collezionisti di retrogaming non si fanno di certo problemi a spendere molto per alcuni titoli ormai considerati introvabili, che nel corso degli anni hanno assunto un valore indiscusso. Spesso si tratta persino di giochi così vecchi da poter solamente essere ammirati in una comoda vetrina, senza più essere utilizzati e quindi ulteriormente usurati.
Oggi ti parliamo proprio di questa fascia di prodotti. Recentemente un gruppo Facebook dal nome Big Box PC Game Collectors ha esposto una truffa bella e buona che a quanto pare sembrerebbe essere andata avanti per anni.
Il colpevole in questione è un utente italiano nonché moderatore del gruppo che sarebbe riuscito a vendere per anni giochi contraffatti racimolando addirittura oltre 100 mila euro, una cifra a dir poco impressionante.
A scoprirlo è stato un utente ha deciso di acquistare una copia di Akalabeth: World of Doom, titolo del 1979, giusto per rendere l’idea. Subito qualcosa è sembrato strano a questo collezionista, che ha quindi iniziato a indagare.
C’è voluto poco per notare che moltissimi titoli venduti dal famigerato moderatore avevano alcuni dettagli insoliti quali etichette tagliate a mano, stampe fin troppo moderne per i tempi dei giochi originali, loghi in posizioni insolite o scritte con font differenti.
Tutte prove che puntano senza dubbio a una vera e propria truffa architettata a tavolino contro i fan del retrogaming. Nessuno se n’era mai accorto e da quanto riportato l’utente in questione è riuscito a vendere giochi contraffatti per oltre 7 anni, dal 2015 fino a oggi!
In questo momento quindi tanti collezionisti si ritrovano ad aver speso parecchi soldi per giochi fasulli, avendo così una collezione che non ha più alcun valore, così come puoi vedere in questo tweet qui sotto.
This used to be the center pieces of my collection. Rare and expensive old games.
Now it turns out I‘ve been scammed and sold forgeries by a well known figure in the Ultima and tetrogames community. Along with many others#ultima #akalabeth @RichardGarriott pic.twitter.com/wuiAQPSuG2— Dominus of Exult (@Dominus_Exult) May 30, 2022
Se la truffa è sempre andata a buon fine è stato proprio il carattere espositivo di questi giochi datati. Nessuno poteva mai andare a pensare di testare la validità di oggetti così delicati, come per esempio floppy disk di ormai 40 anni fa, che sono stati invece semplicemente posti in vetrina ignorando la truffa organizzata.
Al momento non sappiamo come si concluderà la faccenda o se qualcuno ha già deciso di sporgere denuncia, ma una punizione legale sarebbe il minimo contro una truffa del genere anche per fare da esempio ad altri eventuali furbetti che potrebbero pensare di voler guadagnare facile allo stesso modo.
Noi ovviamente ci auguriamo che il truffatore possa essere punito come merita e ti terremo aggiornato in caso di futuri aggiornamenti sulla vicenda, perciò rimani sintonizzato se non vuoi perderti nulla.
Tuttavia per il momento non ci resta altro da fare che darti appuntamento al prossimo articolo rinnovando il nostro costante impegno nel garantirti sempre le migliori notizie disponibili in rete e non solo!